E’ stato richiesto alle mogli di ricostruire la storia riproduttiva della coppia valutando possibili problemi di infertilità – cioè quando non si è verificata una gravidanza entro 12 mesi di sesso non protetto. Sono state prese in considerazione anche le gravidanze verificatesi dopo questo periodo di tempo.
I ricercatori hanno tenuto conto anche di altri fattori che possono interferire con la fertilità, come l’indice di massa corporea delle donne, il fumo, l’uso di alcolici, l’esposizione a solventi e pesticidi.
Nella ricerca non è stata però considerata la frequenza dei rapporti, per cui è possibile che un uomo con un indice di massa corporea normale faccia sesso più di sovente rispetto ad un uomo soprappeso
Si può, quindi, sostenere che non è stato possibile trarre dati completamente sicuri rispetto al rapporto peso/fertilità.
Si è, comunque, trattato della prima ricerca effettuata prendendo in considerazione queste problematiche: è quindi importante continuare sulla strada intrapresa, per verificare se l’infertilità maschile possa anche essere legata ai crescenti livelli di obesità che si riscontrano nei paesi industrializzati.
Fonte: "Progress Educational Trust", Laura Goodall
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