Come per la menopausa, la POF si presenta spesso come infertilità accompagnata da sintomi quali palpitazioni, intolleranza al caldo, vampate, ansia e depressione, stanchezza. Le gonadotropine prodotte dall’ipofisi, la ghiandola che si trova alla base del cervello e che governa l’attività ovarica, sono molto elevate, in particolare l’FSH.
Le forme più severe della condizione si presentano con assenza dello sviluppo puberale e amenorrea primaria, e la metà di questi casi sono dovuti a disgenesia ovarica; la causa più frequente di disgenesia ovarica è la sindrome di Turner, caratterizzata dalla assenza di un cromosoma X nelle cellule delle donne affette.
La correzione dell’infertilità è impossibile, se la diagnosi viene fatta quando già tutti i follicoli sono scomparsi; la diagnosi precoce può indicare l’opportunità di accelerare la gravidanza, o effettuare un prelievo ovocitario con criopreservazione per un uso successivo.
In caso di patrimonio follicolare completamente esaurito, l’unica soluzione è la fecondazione in vitro con ovodonazione, prendendo gli ovociti da una donatrice.
Fonte De Vos M, Devroey P, Fauser BC. Primary ovarian insufficiency. Lancet. 2010 Aug 11.
Nessun commento:
Posta un commento