I dati in letteratura sono più numerosi per la ICSI con spermatidi allungati rispetto alla ROSI. Sebbene anche in questo caso bisogna ricordare che la tecnica è ancora in fase sperimentale e i risultati descritti sono pochi.
I tassi di fertilizzazione sono maggiori rispetto alla ROSI (60-70%).
Nell’uomo i risultati di questa metodica sono controversi. Alcuni lavori della letteratura scientifica riportano la nascita di bambini sani dopo ROSI, mentre altri lavori sottolineano l’inefficacia della metodica. Secondo la Società Americana di Medicina della Riproduzione (ASRM) questa tecnica è da considerarsi sperimentale e deve essere proposta solo quando viene accertata l’assenza di forme più mature, come gli spermatidi allungati.
- La difficoltà di distinguere al microscopio a fresco gli spermatidi tondi da altri tipi cellulari non idonei per la fecondazione;
- L’assenza negli spermatidi tondi del fattore attivante l’ovocita (SOAF), che invece è presente negli spermatozoi;
- Centosoma immaturo, che inficia lo sviluppo embrionario;
- Formazione di embrioni con un tasso di anomalie cromosomiche e difetti di imprinting aumentati;
- Scarse conoscenze sulla salute dei bambini nati dopo ROSI.
I tassi di fertilizzazione riportati con ROSI oscillano tra il 40 ed il 50%.
Fonte ASRM. Round spermatid nucleus injection. 2006;86S184-S186.
Yanagimachi R. Development of assisted fertilization technologies. Male infertility and Art textbook. 2008
Yanagimachi R. Development of assisted fertilization technologies. Male infertility and Art textbook. 2008
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