domenica 3 luglio 2016

Musica in gravidanza, facciamola ascoltare al bebè

         Importante (e forse primo) mezzo di comunicazione tra una futura mamma ed il suo bebè, la musica in gravidanza è anche un essenziale strumento attraverso il quale è possibile ridurre i livelli di stress, sia per la gestante che per il feto.
Musica in gravidanza         È a partire dalla quattordicesima settimana di gestazione che il feto inizia a percepire i primi suoni: in particolare, inizia a conoscere e riconoscere la voce della mamma. La prima ‘musica’ che il feto impara ad ascoltare ed a percepire durante il ventre materno è il battito del cuore della mamma: a partire da questo momento, è bene ascoltare – e far ascoltare al feto – melodie rilassanti, che evocano bei ricordi alla mamma, e che così faranno rilassare anche il bambino. Infatti, secondo alcuni studi effettuati alla ventottesima settimana di gravidanza, a partire da questo momento il feto riconosce la ‘bellezza’ di una musica tranquilla ed elegante, e la ‘negatività’ di una musica forte, assordante o di rumori poco piacevoli.
         Le melodie da preferire sono quelle rilassanti, ma non quelle in cui predominano determinati strumenti musicali che possono ‘eccitare’ come ad esempio flauto e violino o in genere quelle che portano ansia, agitazione ed euforia.
         Secondo diversi studi scientifici, la musica in gravidanza rappresenta anche una opportunità di potenziamento e miglioramento dello sviluppo cerebrale del feto. Melodie tranquille e ritmi lenti possono essere fatti ascoltare sin dall’inizio della gravidanza, anche se il bebè inizierà a riconoscerle dalla ventottesima settimana in poi.

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