In gravidanza, l’ uso interno dell’ olio di iperico è sconsigliato, poiché in grado di stimolare le contrazioni dell’ utero. Le donne in dolce attesa possono tuttavia trarre numerosi benefici dall’ uso esterno di questo prodotto, soprattutto per quanto riguarda la salute della pelle.
L’ olio di iperico è infatti ottimo per prevenire e trattare le smagliature, inestetismo che, ahimè, spesso accompagna la crescita del pancione. Per evitare la loro comparsa, la parola d’ ordine è giocare d’ anticipo, iniziando a prendersi cura della pelle fin dalle prime settimane. L’ olio di iperico, lenitivo ed emolliente, rappresenta un ottimo prodotto con cui massaggiare quotidianamente le zone più a rischio, magari in abbinamento a olio di argan e di jojoba, che svolgono un’ azione nutriente ed elasticizzante. Anche quando le prime smagliature dovessero tuttavia aver fatto la loro comparsa, grazie alle proprietà cicatrizzanti, l’ olio di iperico è efficace nel rendere meno evidenti le tanto odiate ‘striature’, donando alla pelle elasticità e morbidezza.
Anche dopo il parto, l’ olio di iperico torna infine utile in caso di ragadi al seno e mastite (specie se abbinato a Calendula ed estratti di Mimosa tenuiflora), svolgendo un’azione antinfiammatoria, riepitelizzante, cicatrizzante ed emolliente, senza tuttavia alterare la funzione delle ghiandole mammarie.
Nonostante le sue numerose proprietà, è bene ricordare che, in gravidanza, l’assunzione di qualsiasi preparato a base di iperico(all’infuori dell’olio per uso esterno) deve necessariamente essere concordata con il proprio medico curante.
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