mercoledì 23 novembre 2016

Quinto anno del time-lapse: Un’altra moda passeggera?

La sua prima apparizione cinque anni fa, lanciata con una gran operazione pubblicitaria, sembrava che avrebbe migliorato la selezione embrionale. Si dubitò persino dei criteri di morfologia embrionale convenzionale e venne presentato uno uno strumento innovativo.
Questo sistema si estese velocemente senza però dare prove contrastate sui miglioramenti delle percentuali di bambini nati, né sulla loro sicurezza o costo economico (*Armstrong e col., 2015).
Per cui ci chiediamo oggi: è stato verificata l’utilità reale del tiem-lapse?
E la risposta è:  no.
La maggior parte degli studi pubblicati è deficiente e non dimostra con chiarezza la superiorità quando si utilizza questa tecnologia. Nella maggior parte di questi lavori, si modificano le condizioni di cultura e in questo modo si riesce a migliorare i risultati, ma il miglioramento non è dovuto al time-lapse in sé.  Inoltre, un recente studio prospettivo e randomizzato (**Park y cols., 2015) dimostra che no esiste un beneficio evidente dell’uso di queste incubatrici time-lapse rispetto alle incubatrici convenzionali.
Картинки по запросу fecondazione in vitroUn altro aspetto da tener presente è l’elevato costo economico che presuppone inserire un time-lapse nei laboratori di Fecondazione In Vitro (FIV) e che ricade sul paziente che paga un trattamento più costoso di FIV credendo di ottenere maggiori possibilità di successo.
La realtà è ben diversa: ci troviamo di fronte ad uno strumento sperimentale la cui efficacia è alquanto incerta.
Ciò che sembrava una tecnologia di inserimento “obbligatorio” per qualsiasi centro di riproduzione assistita, si è dimostrato ancora una volta (come già successo con l’ IMSI), una moda passeggera spinta da criteri economici e non da una corretta etica medica.
Fonti 
*Armstrong S, Vail A, Mastenbroek S, Jordan V, Farquhar C. Time-lapse in the IVF-lab: how should we assess potential benefit? Hum Reprod 2015;30:3-8.
**Park H, Bergh C, Selleskog U, Thurin-Kjellberg A, Lundin K. No benefit of culturing embryos in a closed system compared with a conventional incubator in terms of number of good quality embryos: results from an RCT. Hum Reprod 2015;30:268-275.

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