Prima di sottoporsi a tale esame diagnostico, l’uomo deve osservare un periodo di astinenza eiaculatoria che può variare da un minimo di tre ad un massimo di cinque giorni (in base alle indicazioni fornite dal medico). Lo sperma va poi ottenuto per masturbazione e raccolto all’interno di un barattolo sterile che sarà conservato ad una temperatura stabile fino al momento in cui verrà esaminato dai tecnici di laboratorio. Il barattolo in cui è presente il liquido seminale deve essere consegnato entro sessanta minuti dalla raccolta (raccolta che in genere può essere eseguita anche all’interno dei centri in cui si effettua l’esame).
Se con lo stesso liquido seminale raccolto oltre allo spermiogramma dovrà essere eseguita anche la spermicoltura, l’uomo dovrà prima urinare e quindi lavare e asciugare mani e pene prima di procedere con la raccolta.
Questo tipo di esame diagnostico è in grado di rilevare alcuni problemi che potrebbero interessare il liquido seminale maschile. Si tratta, nello specifico, di: assenza di spermatozoi (azoospermia), assenza di liquido seminale, ridotta motilità degli spermatozoi (astenospermia), difetti nella forma degli spermatozoi (teratozoospermia) oppure ridotto numero di spermatozoi (oligospermia). Questo tipo di esame diagnostico potrebbe essere affiancato anche da altri test clinici quali la spermicoltura (che aiuta ad individuare eventuali batteri) e il Mar-Test(che consente di verificare se lo spermatozoo è in grado di penetrare l’ovocita femminile).
Fonte http://www.diredonna.it/spermiogramma-per-linfertilita-maschile-3127583.html
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