Sono le conclusioni di uno studio realizzato da ricercatori polacchi e belgi che suggeriscono di utilizzare la crioconservazione per selezionare gli spermatozoi migliori, quelli più vitali, per garantirsi maggiore successo in caso di fecondazione con la tecnica dell’Icsi (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi).
Gli studiosi hanno analizzato 240 pazienti con liquido seminale a ridotta fertilità. Il tasso di gravidanze per il ciclo di trattamenti avviati è stata del 29,7% dopo l’Icsi con spermatozoi freschi e di 38,5% con spermatozoi congelati. Nei cicli successivi il tasso è stato del 23% per quelli freschi e il 35% per quelli congelati.
“Possiamo dire – spiegano gli autori – che la crioconservazione, negli uomini con una cattiva qualità del liquido seminale, non influisce negativamente sul successo della fecondazione e gravidanze dopo l’Icsi“.
Fonte http://www.gravidanzaonline.it/news/spermatozoi-congelati-hanno-gli-stessi-effetti
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