Come riportato su Asian Journal of Andrology (una pubblicazione del gruppo Nature), gli scienziati hanno messo a punto un vero e proprio nuovo metodo per lo sviluppo dei gameti maschili in vitro. Ora il sistema dovrà essere testato anche da altri gruppi: se si dimostrerà valido anche per gli esseri umani, potrà servire per gli studi sullaspermatogenesi e forse, in futuro, potrà rivelarsi importante anche per i trattamenti diinfertilità maschile.
Tale metodo, piuttosto complesso, si serve di un composto noto come gel di agar(già utilizzato per coltivare in vitro cellule emopoietiche e del midollo osseo). Questa sostanza sembra avere la capacità di indurre le cellule germinali dei testicoli a raggiungere gli stadi finali della spermatogenesi. “Gli spermatozoi mostrano una morfologia normale e presentano gli acrosomi (la testa, fondamentale per l'interazione con l'ovulo). I nostri risultati mostrano che il sistema di coltura a gel di agar in tre dimensioni (Sacs, three-dimensional agar culture system, ndr.) può essere usato come un nuovo metodo per la maturazione in vitro di cellule germinali, per farle passare dallo stadio pre-meiosi a quello post-meiosi”, scrivono Schlatt e Huleihei nell'introduzione allo studio.
L'articolo è open access e descrive nel dettaglio tutti gli step seguiti e gli incoraggianti risultati ottenuti per la prima volta nei mammiferi. Attualmente Huleihei sta indagando la possibile applicazione della tecnica su pazienti che non possono produrre spermatozoi e su giovani sottoposti a radioterapia presso alcunecliniche della fertilità in Israele. Ma l'attesa sarà lunga: se tutto andrà come ci si aspetta, serviranno almeno 10 anni di ulteriori ricerche prima di avere dei risultati definitivi.
Tale metodo, piuttosto complesso, si serve di un composto noto come gel di agar(già utilizzato per coltivare in vitro cellule emopoietiche e del midollo osseo). Questa sostanza sembra avere la capacità di indurre le cellule germinali dei testicoli a raggiungere gli stadi finali della spermatogenesi. “Gli spermatozoi mostrano una morfologia normale e presentano gli acrosomi (la testa, fondamentale per l'interazione con l'ovulo). I nostri risultati mostrano che il sistema di coltura a gel di agar in tre dimensioni (Sacs, three-dimensional agar culture system, ndr.) può essere usato come un nuovo metodo per la maturazione in vitro di cellule germinali, per farle passare dallo stadio pre-meiosi a quello post-meiosi”, scrivono Schlatt e Huleihei nell'introduzione allo studio.
L'articolo è open access e descrive nel dettaglio tutti gli step seguiti e gli incoraggianti risultati ottenuti per la prima volta nei mammiferi. Attualmente Huleihei sta indagando la possibile applicazione della tecnica su pazienti che non possono produrre spermatozoi e su giovani sottoposti a radioterapia presso alcunecliniche della fertilità in Israele. Ma l'attesa sarà lunga: se tutto andrà come ci si aspetta, serviranno almeno 10 anni di ulteriori ricerche prima di avere dei risultati definitivi.
Fonte: "Differentiation of murine male germ cells to spermatozoa in a soft agar culture system", Mahmoud Abu Elhija, Eitan Lunenfeld, Stefan Schlatt & Mahmoud Huleihel,
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