È questo il dato che ha indotto la Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) ad aderire alla campagna #WeCanICan (www.worldcancerday.org) lanciata in occasione della giornata mondiale contro il cancro, che si è celebrata il 4 febbraio.
«Il carcinoma testicolare colpisce ogni anno 2.500 italiani», afferma Alberto Lapini, presidente eletto della SIUrO. «Uno dei principali aspetti da tenere sotto controllo è il criptorchidismo, un disturbo che si verifica quando il testicolo non scende nello scroto durante lo sviluppo. I giovani con storia di criptorchidismo, infertilità e ipospadia corrono un rischio fino a 40 volte maggiore di sviluppare il cancro rispetto alla popolazione normale. In presenza di questi fattori di rischio è indicata una visita urologica periodica, anche annuale. Fondamentale è inoltre informare i giovani sull’importanza dell’autopalpazione del testicolo a partire dalla pubertà. Infatti la scoperta in fase precoce del cancro al testicolo permette di ottenere sopravvivenze in percentuale elevatissima addirittura oltre al 90%. Questo tumore, se ben trattato e specialmente se di basso stadio, rappresenta una delle poche occasioni in oncologia dove è possibile usare il termine guarigione».
«Si calcola che più dell’80% dei pazienti riescono a sconfiggere i tumori uro-genitali», aggiunge Riccardo Valdagni Presidente Nazionale della SIUrO. «Questi risultati sono resi possibili non solo dalle nuove armi terapeutiche a disposizione degli specialisti ma anche dal numero di diagnosi precoci che riusciamo ad ottenere».
«Promuovere la prevenzione primaria e secondaria dei tumori è uno degli obiettivi della nostra società scientifica», conclude il segretario nazionale della SIUrO Giario Conti. «Per questo abbiamo deciso, anche quest’anno, di partecipare ad un’importante evento internazionale che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande attualità. Contro il cancro non si può mai abbassare la guardia. E il primo passo per riuscire a sconfiggerlo è proprio insegnare a tutta la popolazione quali sono i principali campanelli d’allarme da non sottovalutare mai».
Fonte http://www.healthdesk.it/prevenzione/tumore-testicolo-diagnosi-crescono-ritmo-3-anno
«Il carcinoma testicolare colpisce ogni anno 2.500 italiani», afferma Alberto Lapini, presidente eletto della SIUrO. «Uno dei principali aspetti da tenere sotto controllo è il criptorchidismo, un disturbo che si verifica quando il testicolo non scende nello scroto durante lo sviluppo. I giovani con storia di criptorchidismo, infertilità e ipospadia corrono un rischio fino a 40 volte maggiore di sviluppare il cancro rispetto alla popolazione normale. In presenza di questi fattori di rischio è indicata una visita urologica periodica, anche annuale. Fondamentale è inoltre informare i giovani sull’importanza dell’autopalpazione del testicolo a partire dalla pubertà. Infatti la scoperta in fase precoce del cancro al testicolo permette di ottenere sopravvivenze in percentuale elevatissima addirittura oltre al 90%. Questo tumore, se ben trattato e specialmente se di basso stadio, rappresenta una delle poche occasioni in oncologia dove è possibile usare il termine guarigione».
«Si calcola che più dell’80% dei pazienti riescono a sconfiggere i tumori uro-genitali», aggiunge Riccardo Valdagni Presidente Nazionale della SIUrO. «Questi risultati sono resi possibili non solo dalle nuove armi terapeutiche a disposizione degli specialisti ma anche dal numero di diagnosi precoci che riusciamo ad ottenere».
«Promuovere la prevenzione primaria e secondaria dei tumori è uno degli obiettivi della nostra società scientifica», conclude il segretario nazionale della SIUrO Giario Conti. «Per questo abbiamo deciso, anche quest’anno, di partecipare ad un’importante evento internazionale che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande attualità. Contro il cancro non si può mai abbassare la guardia. E il primo passo per riuscire a sconfiggerlo è proprio insegnare a tutta la popolazione quali sono i principali campanelli d’allarme da non sottovalutare mai».
Fonte http://www.healthdesk.it/prevenzione/tumore-testicolo-diagnosi-crescono-ritmo-3-anno
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