L’esposizione allo smog tipico delle città durante i mesi della gravidanza potrebbe causare un maggiore rischio di autismo per il neonato. A questa conclusione è giunto un maxi-studio canadese che ha preso in esame tutte le nascite in diverse città del Canada dal 2004 in poi. In totale sono stati raccolti di dati relativi a 132.256 nuovi nati di cui l’1% (1307) ha poi avuto una diagnosi di autismo intorno ai 5 anni dei bambini.
Lo studio è stato condotto da Lief Pagalan e Simon Fraser della University of British Columbia, e pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics. I ricercatori hanno valutato il livello di esposizione della gestante a diverse sostanze inquinanti ed è emerso un collegamento diretto tra alti livelli di ossido di azoto ed un rischio di autismo per il nascituro. Lo studio, che è solo di natura osservazionale, non è di per sé sufficiente a provare una relazione di causa ed effetto tra inquinamento e rischio di autismo. Ma può essere un punto di partenza per effettuare valutazioni più approfondite in merito al delicato tema.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2018/11/gravidanza-smog-inquinamento-autismo/1182899/#9Oylex0yKHTxzJ7A.99
Lo studio è stato condotto da Lief Pagalan e Simon Fraser della University of British Columbia, e pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics. I ricercatori hanno valutato il livello di esposizione della gestante a diverse sostanze inquinanti ed è emerso un collegamento diretto tra alti livelli di ossido di azoto ed un rischio di autismo per il nascituro. Lo studio, che è solo di natura osservazionale, non è di per sé sufficiente a provare una relazione di causa ed effetto tra inquinamento e rischio di autismo. Ma può essere un punto di partenza per effettuare valutazioni più approfondite in merito al delicato tema.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2018/11/gravidanza-smog-inquinamento-autismo/1182899/#9Oylex0yKHTxzJ7A.99
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