Come si fa la diagnosi di pubertà precoce
E’ necessario effettuare alcuni esami, come la radiografia delle ossa, un’ecografia per verificare le dimensioni dell’utero e naturalmente un esame del sangue per valutare la presenza di ormoni sessuali in circolo.
Come si cura la pubertà precoce
L’obiettivo di qualsiasi terapia è essenzialmente quello di migliorare l’altezza da adulti, evitare al bambino disagi e problemi psicologici legati ai cambiamenti che avvengono troppo presto nel suo corpo rispetto ai coetanei, proteggere le funzioni riproduttive.
La terapia si basa generalmente su farmaci che agiscono bloccando la produzione dall’ipofisi delle gonadotropine.
Gli esperti della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza precisano che solo il 3-5% dei casi sottoposti agli specillasti necessitano di una terapia farmacologica. In casi di lieve pubertà precoce non è necessario fare nulla perché con ogni probabilità non porterà ad un menarca prematuro.
Si interviene farmacologicamente solo se la pubertà arriva prima dei 7 anni e mezzo perché così si limita il rischio che si blocchi la crescita a causa della chiusura prematura delle cartilagini. I farmaci normalizzano a curva di crescita, mentre non hanno alcun effetto su una bambina di otto anni in pubertà anticipata.
Da cosa dipendono i tempi della pubertà?
Indubbiamente gioca un ruolo importante l’elemento ereditario, quindi a che età mamma e nonna hanno avuto il loro primo ciclo mestruale. Ma rispetto a due secoli fa l’età del menarca è scesa da 17 anni a 12 annie mezzo, a causa di un miglioramento dello stile di vita e dell’alimentazione. Ma attenzione, obesità e sovrappeso possono favorire la pubertà precoce perché il tessuto adiposo è un organo endocrino e quindi produce ormoni che possono dare il via alla fase puberale.
Fonte https://www.paginemamma.it/puberta-precoce
E’ necessario effettuare alcuni esami, come la radiografia delle ossa, un’ecografia per verificare le dimensioni dell’utero e naturalmente un esame del sangue per valutare la presenza di ormoni sessuali in circolo.
Come si cura la pubertà precoce
L’obiettivo di qualsiasi terapia è essenzialmente quello di migliorare l’altezza da adulti, evitare al bambino disagi e problemi psicologici legati ai cambiamenti che avvengono troppo presto nel suo corpo rispetto ai coetanei, proteggere le funzioni riproduttive.
La terapia si basa generalmente su farmaci che agiscono bloccando la produzione dall’ipofisi delle gonadotropine.
Gli esperti della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza precisano che solo il 3-5% dei casi sottoposti agli specillasti necessitano di una terapia farmacologica. In casi di lieve pubertà precoce non è necessario fare nulla perché con ogni probabilità non porterà ad un menarca prematuro.
Si interviene farmacologicamente solo se la pubertà arriva prima dei 7 anni e mezzo perché così si limita il rischio che si blocchi la crescita a causa della chiusura prematura delle cartilagini. I farmaci normalizzano a curva di crescita, mentre non hanno alcun effetto su una bambina di otto anni in pubertà anticipata.
Da cosa dipendono i tempi della pubertà?
Indubbiamente gioca un ruolo importante l’elemento ereditario, quindi a che età mamma e nonna hanno avuto il loro primo ciclo mestruale. Ma rispetto a due secoli fa l’età del menarca è scesa da 17 anni a 12 annie mezzo, a causa di un miglioramento dello stile di vita e dell’alimentazione. Ma attenzione, obesità e sovrappeso possono favorire la pubertà precoce perché il tessuto adiposo è un organo endocrino e quindi produce ormoni che possono dare il via alla fase puberale.
Fonte https://www.paginemamma.it/puberta-precoce
Nessun commento:
Posta un commento