giovedì 29 novembre 2018

DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE DI GIANFRANCO ZAVALLONI

       Il documento apre ad una nuova visione delle reali esigenze dei piccoli che superano e sovente sono in antitesi con le necessità della vita alienante delle famiglie.


  • Il diritto all’ozio a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti.
  • Il diritto a sporcarsi a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti.
  • Il diritto agli odori a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.
  • I diritto al dialogo ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
  • Il diritto all’uso delle mani a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco.
  • Il diritto al buon inizio a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.
  • Il diritto alla strada a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.
  • Il diritto al selvaggio a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
  • Il diritto al silenzio ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua.
  • Il diritto alle sfumature a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.

CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO  E DELLA FAMIGLIA IN AMBIENTE ACQUATICO


Картинки по запросу DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI1° Congresso per le attività acquatiche per la prima infanzia

Torino, 6 Maggio 2007
A questo forum ha preso parte Mammole, il documento è stato elaborato e sottoscritto con alcune scuole di formazione italiane.

Il Bambino in acqua ha diritto a:

• Essere accolto, rispettato, ascoltato e protetto nella sua peculiarità individuale
• Vivere questo ambiente giocando con piacere ed allegria come lui sa, senza costrizioni
• Scoprire l’acqua in compagnia della sua famiglia o di adeguate figure di riferimento fino a quando ne ha bisogno
• Raggiungere l’autonomia nel rispetto dei propri tempi e senza essere prigioniero delle aspettative
• Utilizzare strutture ed ambienti adeguati

I Genitori hanno diritto a:

• Ricevere dall’educatore informazioni e spiegazioni pedagogiche e didattiche
• Conoscere la formazione professionale degli operatori
• Essere rispettati nel loro ruolo parentale
• Essere istruiti sulla prevenzione degli incidenti

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