 Ma uno dei principali ostacoli alla fertilità generalmente è l’età: molte donne, più o meno famose, devono oltrepassare la soglia dei 40 per accorgersi di desiderare un figlio. Troppo tardi per concepirlo naturalmente: e così ricorrono alla fecondazione assistita diventando mamme a 45 o 50 anni. Certo per intraprendere questa strada è necessaria molta convinzione e ancora più energia, e alcune neomamme che ce l’hanno fatta mettono in guardia le altre donne, consigliando di pensare alla gravidanza per tempo.
       Ma uno dei principali ostacoli alla fertilità generalmente è l’età: molte donne, più o meno famose, devono oltrepassare la soglia dei 40 per accorgersi di desiderare un figlio. Troppo tardi per concepirlo naturalmente: e così ricorrono alla fecondazione assistita diventando mamme a 45 o 50 anni. Certo per intraprendere questa strada è necessaria molta convinzione e ancora più energia, e alcune neomamme che ce l’hanno fatta mettono in guardia le altre donne, consigliando di pensare alla gravidanza per tempo.I casi celebri vanno dall’aspirante mamma ultraquarantenne JLo, che vorrebbe un figlio dal nuovo e giovane compagno Casper Smart, ad Antonella Clerici, quarantacinquenne madre attempata e pentita, che sconsiglia l’esperienza della gravidanza assistita alle altre donne, alla cinquantatreenne Carmen Russo, entusiasta dell’esperienza.
"Il nostro patrimonio di ovuli, da quando siamo feti e per tutta la vita fertile, non si arricchisce: gli ovuli vengono emessi mese dopo mese, e quelli che più a lungo rimangono nelle ovaie invecchiano con noi, si deteriorano; ecco perché, già dai 35 anni, le possibilità di avere una gravidanza diminuiscono e dopo i 40 crollano vertiginosamente", chiarisce Rossella Bartolucci, presidente di Sos Infertilità Onlus. "Questo, sia con metodi naturali che, a maggior ragione con la fecondazione assistita". E lancia un monito, rivolto a chi pensasse che sia facile concepire oltre una certa età: "Dopo i 42-43 anni della donna la fecondazione assistita non funziona: ha percentuali di successo, sempre degradanti. A meno che non si ricorra all’ovulo di un’altra donna molto più giovane e quindi molto, molto più fertile".
La legge 40/2004, che regola la procreazione assistita in Italia, vieta tuttavia il ricorso a tale tecnica, così come alla donazione di seme in casi di completa sterilità.
Fonte https://dilei.it/mamma/star-chi-ricorsa-alla-fecondazione/7066/
 
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