domenica 18 giugno 2017

Olio di ricino per partorire: come stimolare il travaglio

foto_olio_ricino    Quindi come partorire prima? Oggi non più con l’olio di ricino; infatti la Letteratura Scientifica si è espressa a riguardo, per bilanciare i benefici coi rischi, e la conclusione è che sarebbe meglio stimolare per tutta la gravidanza una buona funzionalità intestinale, evitando lo scombussolamento fisico dovuto all’olio di ricino stesso.

Come stimolare il travaglio

     Se l’olio di ricino è caduto in disuso, come accelerare il travaglio di parto? Evitando di considerare le metodiche farmacologiche, prettamente ospedaliere, si può fare riferimento a metodi naturali e meno invasivi. Molte future mamme quando vogliono stimolare il parto vengono messe al corrente sull’importanza dei rapporti sessuali completi in gravidanza; infatti nel liquido seminale sono contenute le prostaglandine, che vengono usate nei farmaci che inducono il travaglio in Sala Parto.
Olio di ricino

      Inoltre è buona norma per farsi venire le contrazioni, tenere presente l’efficacia della stimolazione dei capezzoli e degli impacchi di acqua calda; infatti entrambe queste procedure inducono la produzione di ossitocina endogena. Se poi si è seguite da un/una professionista si può procedere allo scollamento delle membrane amnio-coriali o alla digitopressione.

Fonte http://www.passionemamma.it/2017/06/olio-di-ricino-per-partorire/

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