Avevo solo 23 anni quando conobbi quello che sarebbe diventato mio marito. Tra convivenza e matrimonio restammo insieme circa 10 anni, ma purtroppo non furono tutti felici. Nonostante tutto, provammo ad avere un figlio: nel 2010 rimasi incinta. La reazione fu positiva: io ero strafelice - e lo sottolineo - ma purtroppo la situazione divenne subito grave.
Si trattava di una gravidanza extra-uterina. Una mattina mi svegliai e svenni: avevo tante perdite e andai di corsa al pronto soccorso. Venni ricoverata poiché avevo un'emorragia e un'infezione: mi asportarono la tuba.
In seguito mi sentii davvero molto male, ma la voglia di un bambino non si placò e così ci riprovammo. Rimasi incinta altre due volte, ma ebbi degli aborti spontanei. Decisi a quel punto di non tentare più fino al 2012, anno in cui decidemmo che forse era arrivato il momento giusto. Io mi sentivo meglio, mi ero ripresa dal grande dolore.
Purtroppo però ebbi un'altra gravidanza extra-uterina e mi asportarono anche l'altra tuba. Nel frattempo le cose con mio marito peggiorarono e il matrimonio andò a rotoli. Ci separammo e io rinacqui.
Nel 2014 conobbi un angelo che mi fece ricredere sull'amore e che con tanta pazienza mi dimostrò che gli uomini non erano tutti dei mostri. Così iniziammo una bellissima storia. Gli dissi subito che non potevo avere figli se non con la fecondazione assistita, ma che non avevo alcuna intenzione di rimettermi in gioco. Invece, quando arriva la persona giusta, in gioco ti rimetti... eccome!
Così nel mese di maggio 2015 ci mettemmo in lista e dopo un anno ricevemmo la "chiamata". Io ero certa che stavolta sarebbe andata bene. Il primo giugno mi fecero il prelievo: su 10 ovuli fecondati ne sopravvissero 6. Il 6 giugno avvenne l'impianto di due. Il 20 giugno avevo le beta positive, il 27 giugno, durante la prima eco, scoprimmo che uno dei due si era attaccato. Sentivo che sarebbe arrivata la mia principessa guerriera.
Così il 23 gennaio nacque Eleonora, una forza della natura che oggi riempie le nostre giornate.
Questa è la mia storia. A volte non tutti i mali vengono per nuocere. Io ho trovato l'angelo che mi ha permesso di realizzare il mio sogno. Mai perdere la speranza.
di Luana
(storia arrivata alla pagina Facebook di Nostrofiglio.it, editata dalla redazione)
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