Problemi di ovulazione, danni a carico delle ovaie e degli ovuli, menopausa precoce: queste alcune delle principali conseguenze del consumo di nicotina sulla fertilità femminile; negli uomini invece si assiste a una riduzione del numero degli spermatozoi, della loro motilità e morfologia.
Gli effetti del fumo sono molto pesanti anche sulla gravidanza e sul benessere del neonato: numerosi studi dimostrano come il fumo sia associato ad un aumento delle percentuali di aborti spontanei, di nascite premature, del rischio di gravidanza multipla, e al basso peso del nascituro, che può andare incontro più facilmente al rischio di morbilità e mortalità correlate.
Quasi altrettanto nocivi sembrano essere gli effetti del fumo passivo che risulta solo leggermente meno pericoloso rispetto al fumo attivo dei partner.
“Per questo motivo è fondamentale fare informazione e sensibilizzare la popolazione sulla necessità di abbandonare il vizio del fumo – afferma la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma – non solo per il proprio benessere ma anche per quello del partner e del nascituro. Inoltre, smettendo di fumare, per le donne che non sono ancora in menopausa e non hanno problemi di infertilità legati a fattore tubarico, è possibile tornare a livelli di fertilità delle non fumatrici”.
Fonte http://www.agoranews.it/fumo-aumenta-linfertilita.html
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