Che sia il classico «bevi un po’ di birra, che fa latte» o il più moderno «ma mangi pesce? È pieno di mercurio», tutti sono pronti a dare il proprio consiglio a una donna che aspetta un bambino e che sta per mettersi a tavola. I divieti e le raccomandazioni però sono troppi, e spesso in contraddizione tra loro. Abbiamo chiesto al prof. Enrico Vizza, segretario della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, di fare un po’ di chiarezza.
«I detti popolari provengono da una civiltà contadina dove le possibilità di alimentarsi correttamente erano poche», spiega Vizza. «In particolare, propagandata da mamme e nonne troppo apprensive, continua a circolare la leggenda che “bisogna mangiare per due”. Ma non è affatto vero». Le calorie devono aumentare, ma di poco: tra le 250 e le 400 kcal in più per una donna con un fabbisogno giornaliero di 1500-2000. «Una dieta corretta e un aumento di peso contenuto possono contribuire a evitare complicazioni come il diabete gravidico e la gestosi. Soprattutto bisogna bandire gli alcolici, anche a bassa gradazione». Una volta la birra “faceva latte” perché era una fonte di calorie. Oggi va evitata, come ha voluto ricordare addirittura la stessa Assobirra, con una campagna rivolta alle future madri.
Il consiglio generale è però sempre quello di ricordarsi che siamo quello che mangiamo. «Il cibo può nutrirci e curarci ma anche scatenare malattie e allergie e addirittura modificare i geni. Tutti effetti che vengono amplificati su un organismo in crescita come un feto». L’alimentazione, pur evitando tutti i cibi che possono creare problemi, deve essere quindi il più possibile varia e curata, scegliendo cibo tracciabile, fresco e biologico. «Si tratta di regole di buonsenso a cui bisognerebbe attenersi sempre, e che fanno bene sia alla mamma che al bambino. Anche dopo la fine della gravidanza».
I 10 miti della dieta in gravidanza analizzati dall’esperto:
- Le “voglie” sono carenze alimentari della madre
- Il famoso detto delle nonne: «La birra fa latte»
- Il caffè e la bevande con caffeina sono da evitare
- Mangiare insalata e verdure crude è pericoloso
- Positiva al toxoplasma? Puoi mangiare di tutto
- La frutta secca può provocare allergie
- L’acqua del rubinetto non è sicura
- Il pesce è pericoloso perché contiene mercurio
- Il sushi? Vietatissimo!
- Meglio evitare rosticcerie e gastronomie
Fonte http://www.iodonna.it/benessere/salute-prevenzione/2016/09/21/10-falsi-miti-sui-cibi-da-evitare-gravidanza/
«I detti popolari provengono da una civiltà contadina dove le possibilità di alimentarsi correttamente erano poche», spiega Vizza. «In particolare, propagandata da mamme e nonne troppo apprensive, continua a circolare la leggenda che “bisogna mangiare per due”. Ma non è affatto vero». Le calorie devono aumentare, ma di poco: tra le 250 e le 400 kcal in più per una donna con un fabbisogno giornaliero di 1500-2000. «Una dieta corretta e un aumento di peso contenuto possono contribuire a evitare complicazioni come il diabete gravidico e la gestosi. Soprattutto bisogna bandire gli alcolici, anche a bassa gradazione». Una volta la birra “faceva latte” perché era una fonte di calorie. Oggi va evitata, come ha voluto ricordare addirittura la stessa Assobirra, con una campagna rivolta alle future madri.
Il consiglio generale è però sempre quello di ricordarsi che siamo quello che mangiamo. «Il cibo può nutrirci e curarci ma anche scatenare malattie e allergie e addirittura modificare i geni. Tutti effetti che vengono amplificati su un organismo in crescita come un feto». L’alimentazione, pur evitando tutti i cibi che possono creare problemi, deve essere quindi il più possibile varia e curata, scegliendo cibo tracciabile, fresco e biologico. «Si tratta di regole di buonsenso a cui bisognerebbe attenersi sempre, e che fanno bene sia alla mamma che al bambino. Anche dopo la fine della gravidanza».
I 10 miti della dieta in gravidanza analizzati dall’esperto:
- Le “voglie” sono carenze alimentari della madre
- Il famoso detto delle nonne: «La birra fa latte»
- Il caffè e la bevande con caffeina sono da evitare
- Mangiare insalata e verdure crude è pericoloso
- Positiva al toxoplasma? Puoi mangiare di tutto
- La frutta secca può provocare allergie
- L’acqua del rubinetto non è sicura
- Il pesce è pericoloso perché contiene mercurio
- Il sushi? Vietatissimo!
- Meglio evitare rosticcerie e gastronomie
Fonte http://www.iodonna.it/benessere/salute-prevenzione/2016/09/21/10-falsi-miti-sui-cibi-da-evitare-gravidanza/
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