Gli effetti riscontrati hanno ricompreso non solo una maggiore tendenza all’obesità, ma anche disturbi dell’apparato cardiovascolare e ipotiroidismo. Come spiegano i ricercatori della State University di Rio de Janeiro, responsabili dello studio, gran parte di questi legami erano già stati evidenziati da ricerche pregresse, ma l’utilizzo di cavie ha permesso di andare più a fondo, consentendo di analizzare gli effetti della nicotina a livello molecolare. I risultati hanno messo in luce le conseguenze negative provocate da questa sostanza sulla tiroide e sulla leptina. Quest’ultimo ormone, infatti, ha l’importante compito di comunicare al nostro organismo il senso di sazietà, regolando quindi il desiderio di mangiare e scongiurando il rischio di una sovralimentazione.
Il fumo durante la gravidanza, quindi, potrebbe costituire un grave rischio per la salute del nostro bambino, sia nel breve termine che – come dimostrato dallo studio in oggetto – nel corso del lungo periodo. Secondo la Dott.ssa Patricia Lisboa, inoltre, queste conseguenze sarebbero riscontrabili anche in caso di esposizione del neonato alla nicotina in periodi molto ridotti. Questi risultati, quindi, possono servire a mettere in guardia ancora una volta le madri in fase di allattamento dal pericolo di perseverare nella cattiva abitudine della sigaretta. In questo caso, infatti, i dati mettono in luce con chiarezza come il tabagismo sia un vizio pericoloso non solo durante tutta la gestazione, ma anche nel periodo successivo alla nascita, senza che sia necessario fumare in diretta presenza del bambino perché su di lui possano ripercuotersi effetti negativi.
Fonte: Effects of maternal nicotine exposure on thyroid hormone metabolism and function in adult rat progeny
Il fumo durante la gravidanza, quindi, potrebbe costituire un grave rischio per la salute del nostro bambino, sia nel breve termine che – come dimostrato dallo studio in oggetto – nel corso del lungo periodo. Secondo la Dott.ssa Patricia Lisboa, inoltre, queste conseguenze sarebbero riscontrabili anche in caso di esposizione del neonato alla nicotina in periodi molto ridotti. Questi risultati, quindi, possono servire a mettere in guardia ancora una volta le madri in fase di allattamento dal pericolo di perseverare nella cattiva abitudine della sigaretta. In questo caso, infatti, i dati mettono in luce con chiarezza come il tabagismo sia un vizio pericoloso non solo durante tutta la gestazione, ma anche nel periodo successivo alla nascita, senza che sia necessario fumare in diretta presenza del bambino perché su di lui possano ripercuotersi effetti negativi.
Fonte: Effects of maternal nicotine exposure on thyroid hormone metabolism and function in adult rat progeny
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