La presenza di miomi aumenta con l’età e varia in base all’etnia: nel caso delle donne di etnia africana, si sviluppano nella maggior parte dei casi.
Esistono tre tipi di miomi: quelli localizzati fuori dall’utero (sottosierosi), quelli all’interno della parete uterina (intramurali) e quelli nella cavità uterina (sottomucosi). Questi ultimi sono quelli che generano il numero maggior di sintomi, poiché stando in contatto con l’endometrio possono causare alterazioni mestruali (mestruazioni abbondanti o sanguinamenti intermestruali) che possono sfociare in anemie.
I miomi sottomucosi possono altresì impedire la gravidanza, poiché in alcuni casi possono ostacolare l’impianto dell’embrione e essere causa di aborti spontanei. Per questo motivo e per i disturbi che provocano, si consiglia sempre di rimuoverli una volta diagnosticati, specialmente nelle donne che desiderano rimanere incinte.
Intervento minimamente invasivo
I miomi sottomucosi si rimuovono in modo semplice e minimamente invasivo. L’intervento si realizza per via vaginale, mediante isteroscopia. Si tratta di un intervento che non richiede ricovero.
In qualsiasi caso, le azioni da intraprendere per ogni donna dipenderanno dall’opinione del ginecologo e dai sintomi che presenta ogni donna.
Esistono tre tipi di miomi: quelli localizzati fuori dall’utero (sottosierosi), quelli all’interno della parete uterina (intramurali) e quelli nella cavità uterina (sottomucosi). Questi ultimi sono quelli che generano il numero maggior di sintomi, poiché stando in contatto con l’endometrio possono causare alterazioni mestruali (mestruazioni abbondanti o sanguinamenti intermestruali) che possono sfociare in anemie.
I miomi sottomucosi possono altresì impedire la gravidanza, poiché in alcuni casi possono ostacolare l’impianto dell’embrione e essere causa di aborti spontanei. Per questo motivo e per i disturbi che provocano, si consiglia sempre di rimuoverli una volta diagnosticati, specialmente nelle donne che desiderano rimanere incinte.
Intervento minimamente invasivo
I miomi sottomucosi si rimuovono in modo semplice e minimamente invasivo. L’intervento si realizza per via vaginale, mediante isteroscopia. Si tratta di un intervento che non richiede ricovero.
In qualsiasi caso, le azioni da intraprendere per ogni donna dipenderanno dall’opinione del ginecologo e dai sintomi che presenta ogni donna.
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