venerdì 9 giugno 2017

Il bisogno di coccole

carezze@      L’assenza di carezze, abbracci e massaggi, provoca ansia, insicurezza e disturbi nello sviluppo! Famosa è la ricerca di uno statunitense che, alla fine degli anni cinquanta, dimostrò che un cucciolo di scimmia preferiva un morbido peluches a “forma di mamma”, piuttosto che un freddo robot che però avrebbe potuto dispensargli cibo. Povera scimmietta… così come poveri sono i topini scelti per provare che il loro DNA si modificava in base alla quantità di coccole e attenzioni ricevute dalle loro madri. Altre ricerche invece sono state effettuate con bambini osservati nell’arco di molti anni. La scoperta è sempre la solita: gli adulti che hanno vissuto un’infanzia ricca di affetto, sono meno ansiosi e stressati rispetto a chi ha ricevuto meno cure materne. Esperimenti, ricercatori e laboratori a parte, si impara ad amare se si è amati e si sta meglio con un bacio, una carezza, una coccola in più.E’ attraverso la pelle che i nostri piccoli ci riconoscono appena dopo la nascita, ed è attraverso il contatto che gli facciamo capire quanto sono importanti per noi. E’ in questo modo che cresceranno sicuri! I nostri figli nascono infatti con la capacità di percepire il nostro umore e stato d’animo, quando li stringiamo a noi. E’ per ciò che può capitare che il nostro pargoletto strilli tra le braccia di uno sconosciuto insicuro su come comportarsi con in braccio un neonato. Lui sa di non essere al sicuro! Ho visto mamme grandi donatrici di coccole che però smettevano di avere contatti fisici con i propri figli, dopo una certa età. Come se da adulti non ci facesse piacere un abbraccio… forza mamme!

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