È importante che anche una donna che abbia un peso corporeo normale, si premuri del fatto che la sua dieta fornisca tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno per poter affrontare una gravidanza.
Una donna che programmi di avere una gravidanza, deve tener conto del fatto che un peso nella norma non è necessariamente indice di riserva di nutrienti utili e fondamentali per eliminare alcuni rischi potenziali, che portano ad infertilità, patologie materne o malformazioni fetali.
In genere i micronutrienti importanti per affrontare una gravidanza possono essere assunti facilmente dalla dieta se ricca di alimenti selezionati, ricchi di vitamine e minerali soprattutto ad azione antiossidante.
Gli alimenti inoltre devono essere cotti secondo modalità che non degradino questi micronutrienti. Quindi sono consigliate cotture al vapore o a pressione.
Per altri micronutrienti come l’acido folico o la Vit.B9, sono necessarie delle integrazioni, non essendo presenti in quantità sufficienti negli alimenti comuni.
L’integrazione è principalmente indicata per chi conduce uno stile di vita alimentare non corretto, dove per corretto si intende una dieta che contenga il 55-60% di carboidrti, il 25-30% di grassi e il 10-15% di proteine.
Il 55-60% dei carboidrati devono venire da alimenti a basso contenuto glicemico (pasta, riso, orzo e legumi) o da frutta fresca. Infatti i cereali, soprattutto quelli integrali, oltre che un importante apporto energetico forniscono vitamine (Vitamine del gruppo B, Vit. E, Vit. K) e minerali (Ferro, Fosforo, Manganese, Magnesio, Rame, Selenio, Zinco). Anche i legumi danno un apporto di Vitamine del gruppo B e di minerali (Ferro, Fosforo, Magnesio, Rame, Selenio, Zinco).
Come noto anche la frutta contiene vitamine (Vit. A, Vit. C, Vit. K) e minerali (Manganese, Potassio), oltre a zuccheri importanti per la fertilità (in particolare l’inositolo).
Mentre gli zuccheri semplici contenuti nelle bevande e nei dolci devono essere eliminati dalla dieta.
Il 25-30% dei grassi contenuti nella dieta dovrebbero essere grassi polinsaturi (olio extravergine d’oliva o per esempio omega-3 contenuti in pesce, mandorle, noci, tofu).
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