martedì 8 dicembre 2015

Adozione da parte dei single: i tempi sono forse maturi?

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        Adottare un bambino anche se si è single potrebbe diventare finalmente possibile. La Corte di Cassazione ha, infatti, chiesto al Parlamento italiano di aprire alla possibilità di adozione di minori da parte di single in virtù del fatto che la Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967 non prevede alcuna norma che lo vieti.

        Il legislatore nazionale ben potrebbe provvedere, nel concorso di particolari circostanze, ad un ampliamento dell'ambito di ammissibilità dell'adozione di minore da parte di una singola persona anche con gli effetti dell'adozione legittimante”,

si legge nella sentenza 3572 della Suprema Corte chiamata a convalidare l’adozione di una bambina russa da parte di una donna sola che aveva vissuto con la piccola per due anni nella Federazione Russa e poi negli Stati Uniti, dove era stata ufficializzata l’adozione.

        La sentenza sottolinea anche che il Parlamento italiano non ha varato alcun provvedimento legislativo che consenta l’adozione da parte de single e lo sollecita, quindi, a provvedere, in alcune limitate circostanze, “a  un ampliamento dell'ambito di ammissibilità dell'adozione di minore da parte di una singola persona anche con gli effetti dell'adozione legittimante”.

        Ma cosa accade negli altri Paesi europei? In gran parte d’Europa i single possono adottare un bambino. Qualche esempio? In Gran Bretagna possono adottare un bambino i single o le coppie che abbiano più di 21 anni; in Francia possono adottare sia un single che una coppia che sia sposata da almeno due anni; in Spagna possono adottare i single con più di 25 anni.

        I tempi sono dunque maturi? Vedremo cosa faranno i legislatori. Nel frattempo non si sono fatte attendere le reazioni del Vaticano, che ha ricordato come la priorità sia il bene del bambino “che ha bisogno di una madre e di un padre”.

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