Come sarà la vagina dopo il parto ?
Quali cambiamenti subisce la vagina dopo il parto? Tutto tornerà come prima? Una battuta di un film recitava: “Prova tu a far passare qualcosa di largo come un cocomero in un buco stretto come un limone”. Quel cocomero era un bambino e il limone lo spazio da cui il neonato deve passare, ovvero la vagina. Detto così ogni donna potrebbe rinunciare ad avere figli fino alla fine dei tempi, visto che l'immagine non è che sia esattamente un inno al parto. Eppure tranquille: ce la si fa. E non in una su mille come cantava il mitico Gianni Morandi.
Il corpo femminile si adatta all'arrivo di una nuova vita e così funziona anche per i muscoli pelvici che si allentano per far spazio al passaggio del bimbo. Certo, si sentono storie terrificanti di mamme che hanno dovuto subire l'episiotomia – ovvero quel piccolo taglio per aiutare la testa del bambino ad uscire – e che poi non hanno potuto sedersi per mesi per via dei punti. Partorire non è una passeggiata: qualcuna magari ha un travaglio rapido, ma comuque – a meno che non sia un cesareo – il percorso è uno e uno solo.
Molte donne sono preoccupate del dopo. “Come sarà la vagina quando avrò partorito”? Come cambia il corpo della donna? Sentirò ancora piacere durante il rapporto sessuale oppure avrò dolore?” sono queste le domande più comuni. Si tratta di dubbi più che leciti, soprattutto se non si è mai partorito prima. Il sesso però dopo la nascita di un figlio non è più lo stesso: un po' perché i bambini stravolgono i ritmi della vita di una coppia, dall'altra proprio dal punto di vista anatomico. Questo però non significa che bisogna aspettarsi il peggio e cominciare la vita monastica.
Molte donne infatti potevano provare dolore durante i rapporti prima di diventare madri, ma in seguito al parto i muscoli pelvici sono più rilassati ed è molto probabile che il fastidio non ci sia più. Discorso diverso per quanto riguarda le piccole perdite di urina quando magari si ride o si fa uno starnuto: può darsi che il pavimento pelvico si sia troppo rilassato e che quindi vada in qualche modo rieducato attraverso degli appositi esercizi, che in realtà si possono – anzi si consigliano vivamente – anche in gravidanza. Quello maggiormente efficace consiste nel contrare i muscoli del pavimento pelvico come se si dovesse trattenere il flusso di pipì. Cominciate già attorno alla 34esima settimana di gravidanza: vedrete che otterrete degli ottimi risultati.
Fonte http://www.pianetamamma.it/parto/post-parto/come-sara-vagina-dopo-parto.html
Quali cambiamenti subisce la vagina dopo il parto? Tutto tornerà come prima? Una battuta di un film recitava: “Prova tu a far passare qualcosa di largo come un cocomero in un buco stretto come un limone”. Quel cocomero era un bambino e il limone lo spazio da cui il neonato deve passare, ovvero la vagina. Detto così ogni donna potrebbe rinunciare ad avere figli fino alla fine dei tempi, visto che l'immagine non è che sia esattamente un inno al parto. Eppure tranquille: ce la si fa. E non in una su mille come cantava il mitico Gianni Morandi.
Il corpo femminile si adatta all'arrivo di una nuova vita e così funziona anche per i muscoli pelvici che si allentano per far spazio al passaggio del bimbo. Certo, si sentono storie terrificanti di mamme che hanno dovuto subire l'episiotomia – ovvero quel piccolo taglio per aiutare la testa del bambino ad uscire – e che poi non hanno potuto sedersi per mesi per via dei punti. Partorire non è una passeggiata: qualcuna magari ha un travaglio rapido, ma comuque – a meno che non sia un cesareo – il percorso è uno e uno solo.
Molte donne sono preoccupate del dopo. “Come sarà la vagina quando avrò partorito”? Come cambia il corpo della donna? Sentirò ancora piacere durante il rapporto sessuale oppure avrò dolore?” sono queste le domande più comuni. Si tratta di dubbi più che leciti, soprattutto se non si è mai partorito prima. Il sesso però dopo la nascita di un figlio non è più lo stesso: un po' perché i bambini stravolgono i ritmi della vita di una coppia, dall'altra proprio dal punto di vista anatomico. Questo però non significa che bisogna aspettarsi il peggio e cominciare la vita monastica.
Molte donne infatti potevano provare dolore durante i rapporti prima di diventare madri, ma in seguito al parto i muscoli pelvici sono più rilassati ed è molto probabile che il fastidio non ci sia più. Discorso diverso per quanto riguarda le piccole perdite di urina quando magari si ride o si fa uno starnuto: può darsi che il pavimento pelvico si sia troppo rilassato e che quindi vada in qualche modo rieducato attraverso degli appositi esercizi, che in realtà si possono – anzi si consigliano vivamente – anche in gravidanza. Quello maggiormente efficace consiste nel contrare i muscoli del pavimento pelvico come se si dovesse trattenere il flusso di pipì. Cominciate già attorno alla 34esima settimana di gravidanza: vedrete che otterrete degli ottimi risultati.
Fonte http://www.pianetamamma.it/parto/post-parto/come-sara-vagina-dopo-parto.html
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