lunedì 18 febbraio 2019

Tutto su ovulazione e concepimento

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Ovulazione e concepimento
        L’ovulazione e il concepimento sono strettamente correlati tra loro. Se la donna ovula, vuol dire che è fertile, e se ciò si verifica, allora è verosimilmente possibile che concepisca. Questo avviene quando nei giorni in prossimità dell’ovulazione la coppia decide di avere rapporti non protetti.

Periodo fertile
       Ogni donna in perfetta salute, quindi priva di patologie potenzialmente capaci di alterare il ciclo mestruale, ha un periodo fertile ben preciso. Esso corrisponde al momento dell’ovulazione. In tale circostanza la donna produce un ovocita, a livello ovarico, che viene rilasciato e reso fecondabile all’interno di una delle tube.

Ciclo mestruale
       Se la coppia non ha concepito, e quindi non vi è una gravidanza in atto, due settimane dopo l’ovulazione e il periodo fertile, si verifica il ciclo mestruale. Dal canto suo, la durata del ciclo varia da donna a donna, dai 3 ai 5 giorni in totale.

OvulazioneOvulazione
       L’ovulazione è il momento in cui l’ovocita viene rilasciato dall’ovaio e captato dalle fimbrie tubariche. Il periodo ovulatorio è un evento intermedio, tra la fase follicolare dove il follicolo, per l’appunto matura, e la fase luteinica, in cui il corpo si prepara a un’eventuale gestazione.

Calendario mestruale
       Ogni donna, che programmi o no di avere un figlio, utilizza il calendario mestruale per il calcolo del ciclo e dell’intero periodo fertile. Chiaramente, questo è semplice per una donna con un ciclo regolare; infatti, basta segnare il primo giorno della mestruazione, e sapere che dopo due settimane avviene l’ovulazione.

       Il calendario mestruale è fondamentale, visto che molte donne programmano la loro vita anche in base all’arrivo del ciclo. Per fare ciò o utilizzano un semplice calendario, e fanno da sole il calcolo, oppure utilizzano specifiche app per smartphone.

Concepimento

       Il concepimento si verifica con la fecondazione, cioè quando l’ovocita e lo spermatozoo si uniscono. L’uomo, eiaculando nel corpo della donna, favorisce la risalita degli spermatozoi al cospetto dell’ovocita; successivamente solo uno sarà in grado di penetrare nella cellula uovo e dare l’inizio a tutto.

Sintomi ovulazione
       I sintomi del ciclo e i sintomi dell’ovulazione sono parecchio differenti; nel primo caso, infatti, la donna avverte, oltre alle perdite ematiche tipiche, anche dolori all’addome, alla schiena e a volte la nausea. Nel secondo caso, ovvero quando ovula, non ci sono sintomi fastidiosi o algici.

       Tuttavia le perdite da ovulazione sono il segnale più manifesto dell’ovulazione avvenuta. Le perdite sono filanti, più o meno abbondanti, e biancastre; esse non hanno odore, e se sono tante e frequenti possono avere un aspetto simil giallo.

Quanto dura l’ovulazione
       Quanto dura l’ovulazione? L’ovulazione, come detto, è un fenomeno, non una fase, e questo vuol dire che non ha una durata. Tuttavia, essa si verifica intorno al 14esimo giorno di ciclo; giorno in cui, per l’appunto, è probabile che la donna ovuli, e potenzialmente in grado di concepire.

Ovulazione dolorosa

       L’ovulazione di per sé non dovrebbe generare dolore; infatti è un fenomeno microscopico e protetto dal peritoneo che avvolge tutti gli organi addominali. Tuttavia alcune donne avvertono un’ovulazione dolorosa, intesa come una fitta in fossa iliaca, verso il fianco, che somiglia quasi a un bruciore.

       Fortunatamente non è un segnale prognostico negativo, o di patologia. Esso significa solo che la donna è più sensibile al dolore e avverte anche un cambiamento piccolo come quello generato dallo scoppio del follicolo.

Calcolo dell’ovulazione
       I giorni fecondi vengono calcolati dalla donna che programma una gravidanza. Il motivo per cui una coppia in buona salute ritarda ad avere un figlio, può semplicemente essere che non si hanno rapporti mirati in prossimità dell’ovulazione. Oggi il calcolo viene fatto anche con l’ausilio di dispositivi venduti in farmacia.

Doppia ovulazione
       Quando si parla di doppia ovulazione va specificato che non si può ovulare due volte in un mese, e quindi in un unico ciclo. L’ovulazione dura 24 ore e questo significa che, prima e dopo, l’effetto degli ormoni non può causare un secondo evento ovulatorio.


       Tuttavia è possibile che si abbia un’ovulazione doppia, e cioè che la donna produca due follicoli dominanti e quindi metta a disposizione dei gameti maschili ben due ovociti. Da qui, infatti, cominciano le gravidanze gemellari. La gemellarità dipende dalla donna, e da quanti ovociti produce.

Concepimento
Concepimento       Quali sono i giorni fertili? A parte l’evento ovulatorio, che si verifica durante il 14esimo giorno del ciclo ovarico, ci sono altri giorni fertili in prossimità. Essi sono i primi due giorni precedenti e i primi due giorni successivi all’ovulazione.

       Questo scarto temporale si considera in difetto, se pensiamo che non tutte le donne ovulano regolarmente; mentre lo scarto in eccesso si ha perché l’ovocita resta fecondabile dalle 12 alle 24 ore, quindi si è fertili anche ad ovulazione già conclusa e avvenuta.

Calcolo concepimento

       I sintomi del concepimento non esistono, poiché la donna avverte i sintomi della gravidanza iniziale solo dopo 2-3 settimane dalla fecondazione. Calcolare il concepimento non è facile, tranne in coppie che attuano uno stretto monitoraggio del periodo fertile.

       Per tutto il resto, quando si deve calcolare l’epoca gestazionale si considerano anche le due settimane in più che vanno dall’ovulazione al periodo in cui sarebbe dovuta arrivare la mestruazione. Questo è il periodo in cui, infatti, è avvenuto il concepimento.

Quando si rimane incinta
       L’assenza di mestruazione, chiamata amenorrea, è un indicatore favorevole di una gravidanza in atto. Tuttavia solo l’esecuzione di un test può indicare, quando si rimane incinta, se si è davvero in attesa di un bambino.

Quando si rimane incintaGiorni fertili per rimanere incinta

       Il calcolo dei giorni fertili per rimanere incinta può essere fatto con l’ausilio della temperatura basale. Per temperatura basale si intende la temperatura, inguinale, in condizioni di base e quindi appena sveglie e sempre alla stessa ora. Questo metodo sfrutta l’idea che il progesterone, prodotto nel periodo post ovulatorio, abbia un effetto ipertermizzante.

Quando avviene l’ovulazione
       Come già detto, in una donna sana e con regolarità mestruale e ovarica, il periodo di ovulazione avviene al 14esimo giorno. Tuttavia se la donna ha patologie o difficoltà a concepire, il calcolo non è così semplice e deve essere fatto da uno specialista che legge e interpreta i dosaggi ormonali in un prelievo di sangue.

Fonte https://www.passionemamma.it/2017/12/ovulazione-e-concepimento/

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