venerdì 8 febbraio 2019

SCEGLIERE IL SESSO DEL NASCITURO: UNA NUOVA REALTÀ SCIENTIFICA

        Fin dai tempi antichi, Cinesi, Egiziani, la stessa civiltà greca, tutto il genere umano si interrogava su come scegliere il sesso di un bambino prima della nascita.

        Innumerevoli miti, rimedi popolari e pozioni magiche erano offerte come soluzioni. Anche oggi gli esperti avvisano le coppie di mutare i tempi e la frequenza dei rapporti, di ritardare o favorire l’orgasmo, fare una “doccia” o anche variare l’alimentazione possono essere le cause di concepimento di un maschietto o di una femminuccia. Non c’è alcuna prova scientifica che attesti che tali precauzioni diano i risultati desiderati.

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        Gli scienziati hanno constatato che lo sperma “portato” da un cromosoma Y determina la nascita di un maschio mentre se è portato da un cromosoma X avremo una femminuccia. Nel 1970, i ricercatori hanno scoperto che il cromosoma Y portatore dello sperma poteva essere tinto con un colore, perciò studi come fare una “selezione” sessuale, sono diventati possibili. Di conseguenza furono sperimentati molti metodi per la separazione del cromosoma X e Y “portatori di sperma”.


        La scelta del sesso del nascituro, tecnica sviluppata dal medico americano Dr. Ronald Ericson, è stata usata ampiamente ed è oggi offerta da numerosi centri americani e di altre parti del mondo. Tale tecnica si basa sulla separazione dei cromosomi X e Y “portatori di sperma”, consentendo allo sperma maschile di produrre sempre più abbondante concentrazioni di siero umano, albumina. Dopo che il cromosoma X o Y avrà raccolto lo sperma, il medico trasferirà il “campione” nell’utero della donna prossima al periodo di ovulazione. La procedura richiede approssimativamente 3 ore per essere completata e ha successo nell’80% dei casi.

Fonte http://www.gravidanzaonline.it/news/scegliere-il-sesso-del-nascituro-una-nuova-realta-scientifica

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