- Prelievo degli ovociti: di norma avviene mediante puntura ed aspirazione dei follicoli per via vaginale sotto controllo ecografico. Dopo il prelievo, la paziente rimane in osservazione 2-3 ore e poi viene dimessa.
- Inseminazione e fecondazione: gli ovociti appena prelevati vengono esaminati per la valutazione del grado di maturità e trasferiti per 2-3 ore in uno speciale incubatore a 37°C. Poi vengono inseminati: in ogni capsula contenente un ovocita viene immesso un determinato numero di spermatozoi preventivamente preparati. Avviene così la fecondazione sempre in incubatore, a 18 ore circa dall'inseminazione. Dopo 12 ore, l'ovocita fertilizzato comincia a dividersi in due cellule e dopo 48 ore dal prelievo l'embrione, che di norma è di 4-8 cellule, è pronto per essere trasferito nell'utero.
- Trasferimento dell'embrione: è una procedura molto semplice, viene fatta in ambulatorio e non richiede analgesia. Da uno a tre embrioni, sospesi in una goccia di medium di coltura, sono aspirati in un sottile catetere. Questo viene quindi delicatamente inserito nell'utero e i pre-embrioni sono posizionati in cavità uterina. Il procedimento richiede in tutto 10-15 minuti, dopodiché la paziente rimane a riposo per alcune ore.
- In funzione del numero e della qualità degli embrioni, i medici possono decidere di trasferire una blastocisti, che è l'embrione dopo 5 giorni dalla fecondazione.
Una Fivet può anche avvenire con gameti (spermatozoi o ovociti) o embrioni o ovociti precedentemente crioconservati e scongelati per effettuare quel ciclo di trattamento.
Fonte https://www.alfemminile.com/concepimento/procreazione-assistita-s2476812.html
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