Il parto cesareo è a tutti gli effetti un intervento chirurgico che si pratica in casi molto particolari, come le gravidanze gemellari o quando il bambino presenta dei problemi. Prima cosa, cerchiamo di essere sincere: il parto naturale fa paura a tutte, decisamente più paura del cesareo. Va detto anche che, però, il cesareo andrebbe evitato quando non ci sono problemi. Per evitare di spaventarvi ancora di più cercate di vivere serenamente le settimane di gestazione, evitando di dare troppo peso a racconti di parti difficili: ogni donna ha un parto diverso e una situazione da valutare caso per caso. Quando poi terrete in braccio il vostro piccolo, tutti i dolori e tutte le paure scompariranno.
Parto cesareo: come si svolge
Il parto cesareo è una vera e propria operazione chirurgica. Viene praticato un piccolo taglio nell’addome e nell’utero, da cui viene poi estratto il bambino. L’incisione avviene in modo orizzontale: ora le cicatrici lasciate dal cesareo sono davvero piccolissime e impercettibili. La degenza prevista in ospedale è di circa 5 giorni. Pensate che una volta, il cesareo veniva fatto con un taglio verticale. Esistono comunque varie tecniche per eseguire un taglio cesareo. C’è la tecnica Pfannenstiel, con un taglio orizzontale a circa 10 centimetri sopra il pube. Con il Metodo Stark invece l’incisione, di soli 2 cm, viene fatta sempre sopra il pube ma, con l’aiuto del bisturi, si provvederà ad allargare le pareti muscolari e si estrarrà il bebè.
Parto cesareo: decorso post operatorio
Ricordate che il cesareo è un’operazione e anche la ferita deve essere costantemente disinfettata e curata nei giorni successivi al parto. Ovviamente il ricovero in ospedale sarà più lungo rispetto ad un parto naturale. Per circa sue settimane dovrete anche tenere ben coperto il taglio con delle garze per evitare che vada a contatto con i vestiti. E’ sempre consigliato anche indossare una guaina nei primi mesi, per permettervi di muovervi più liberamente.
Parto cesareo: programmato o d’urgenza
Il parto cesareo può essere programmato durante la gravidanza o fatto “d’urgenza”: se aspettate dei gemelli, il cesareo sarà programmato qualche settimana prima del termine della gravidanza. In realtà, il cesareo può essere programmato anche se non ci sono particolari problemi, in base all’ospedale a cui vi rivolgete e al vostro medico. Il medico ha l’obbligo di valutare i vari casi e poi esprimersi sul tipo di parto. Quando ci sono situazioni gravi e di emergenza come ad esempio la sofferenza fetale o il cordone intorno al collo, può essere fatto un cesareo d’urgenza.
Fonte https://mamma.pourfemme.it/articolo/quando-programmare-il-taglio-cesareo-e-come-preparasi/12343/
Parto cesareo: come si svolge
Il parto cesareo è una vera e propria operazione chirurgica. Viene praticato un piccolo taglio nell’addome e nell’utero, da cui viene poi estratto il bambino. L’incisione avviene in modo orizzontale: ora le cicatrici lasciate dal cesareo sono davvero piccolissime e impercettibili. La degenza prevista in ospedale è di circa 5 giorni. Pensate che una volta, il cesareo veniva fatto con un taglio verticale. Esistono comunque varie tecniche per eseguire un taglio cesareo. C’è la tecnica Pfannenstiel, con un taglio orizzontale a circa 10 centimetri sopra il pube. Con il Metodo Stark invece l’incisione, di soli 2 cm, viene fatta sempre sopra il pube ma, con l’aiuto del bisturi, si provvederà ad allargare le pareti muscolari e si estrarrà il bebè.
Parto cesareo: decorso post operatorio
Ricordate che il cesareo è un’operazione e anche la ferita deve essere costantemente disinfettata e curata nei giorni successivi al parto. Ovviamente il ricovero in ospedale sarà più lungo rispetto ad un parto naturale. Per circa sue settimane dovrete anche tenere ben coperto il taglio con delle garze per evitare che vada a contatto con i vestiti. E’ sempre consigliato anche indossare una guaina nei primi mesi, per permettervi di muovervi più liberamente.
Parto cesareo: programmato o d’urgenza
Il parto cesareo può essere programmato durante la gravidanza o fatto “d’urgenza”: se aspettate dei gemelli, il cesareo sarà programmato qualche settimana prima del termine della gravidanza. In realtà, il cesareo può essere programmato anche se non ci sono particolari problemi, in base all’ospedale a cui vi rivolgete e al vostro medico. Il medico ha l’obbligo di valutare i vari casi e poi esprimersi sul tipo di parto. Quando ci sono situazioni gravi e di emergenza come ad esempio la sofferenza fetale o il cordone intorno al collo, può essere fatto un cesareo d’urgenza.
Fonte https://mamma.pourfemme.it/articolo/quando-programmare-il-taglio-cesareo-e-come-preparasi/12343/
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