Il calcolo delle dimensioni e del peso del feto è fatto in maniera piuttosto approssimativa.
Questa scarsa precisione è dovuta all’utilizzo di metodi non proprio recenti e basati esclusivamente su delle stime rapportate all’epoca della gravidanza.
Un recente studio, però, ha trovato un nuovo metodo per il calcolo del peso fetale che si è rivelato decisamente più accurato.
Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista Pediatrics ed è stato condotto dai ricercatori della Michigan State University.
Il team di ricercatori condotto da Nicole Talge del Dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica, ha esaminato i dati relativi a più di 7 milioni di cartelle cliniche.
Nell’analisi degli studiosi statunitensi sono stati inclusi i dati dei bambini nati negli USA in un periodo compreso tra il 2009 ed il 2010 e i risultati ottenuti sono stati rapportati alle cifre stimate al tempo.
Quello che è emerso che vi sono alcune differenze tra le soglie stimate di peso alla nascita e quelle effettive, soprattutto per quanto riguarda i bambini nati prima del termine o dopo. I motivi di una stima del peso errato, probabilmente, sono dovuti ad una scorretta datazione della gravidanza.
Usando il nuovo metodo proposto dal team di Nicole Talge è possibile avere un’indicazione di conseguenza più precisa del peso e delle dimensioni.
L’importanza della valutazione con ecografia è data dal fatto che peso e dimensioni fetali rappresentano un parametro fondamentale per verificare che la gravidanza stia evolvendo fisiologicamente.
Alla luce di questo, viene da sé quanto sia decisivo che queste informazioni siano precise.
Va tenuto ben presente, che si tratta solo di due degli indicatori di cui tener conto, mentre la valutazione dello stato di salute del bambino, va ben oltre questi fattori che possono essere considerati, secondo quanto afferma Nicole Talge, “un solo pezzo del puzzle”.
La proposta di revisione è di grande utilità dal punto di vista diagnostico e preventivo. Spesso, infatti, alcuni problemi diventano irrisolvibili perché non si è intervenuti in tempo, oppure perché, per un’errata misurazione, nessuno si è accorto che qualcosa non andava.
Viene da sé il grande interesse scientifico per ottenere una precisione sempre maggiore della datazione della gravidanza, elemento fondamentale per una diagnosi corretta dei parametri biofisici fetali.
Fonte
United States Birth Weight Reference Corrected For Implausible Gestational Age Estimates
Nicole M. Talge, Lanay M. Mudd, Alla Sikorskii, Olga Basso
Questa scarsa precisione è dovuta all’utilizzo di metodi non proprio recenti e basati esclusivamente su delle stime rapportate all’epoca della gravidanza.
Un recente studio, però, ha trovato un nuovo metodo per il calcolo del peso fetale che si è rivelato decisamente più accurato.
Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista Pediatrics ed è stato condotto dai ricercatori della Michigan State University.
Il team di ricercatori condotto da Nicole Talge del Dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica, ha esaminato i dati relativi a più di 7 milioni di cartelle cliniche.
Nell’analisi degli studiosi statunitensi sono stati inclusi i dati dei bambini nati negli USA in un periodo compreso tra il 2009 ed il 2010 e i risultati ottenuti sono stati rapportati alle cifre stimate al tempo.
Quello che è emerso che vi sono alcune differenze tra le soglie stimate di peso alla nascita e quelle effettive, soprattutto per quanto riguarda i bambini nati prima del termine o dopo. I motivi di una stima del peso errato, probabilmente, sono dovuti ad una scorretta datazione della gravidanza.
Usando il nuovo metodo proposto dal team di Nicole Talge è possibile avere un’indicazione di conseguenza più precisa del peso e delle dimensioni.
L’importanza della valutazione con ecografia è data dal fatto che peso e dimensioni fetali rappresentano un parametro fondamentale per verificare che la gravidanza stia evolvendo fisiologicamente.
Alla luce di questo, viene da sé quanto sia decisivo che queste informazioni siano precise.
Va tenuto ben presente, che si tratta solo di due degli indicatori di cui tener conto, mentre la valutazione dello stato di salute del bambino, va ben oltre questi fattori che possono essere considerati, secondo quanto afferma Nicole Talge, “un solo pezzo del puzzle”.
La proposta di revisione è di grande utilità dal punto di vista diagnostico e preventivo. Spesso, infatti, alcuni problemi diventano irrisolvibili perché non si è intervenuti in tempo, oppure perché, per un’errata misurazione, nessuno si è accorto che qualcosa non andava.
Viene da sé il grande interesse scientifico per ottenere una precisione sempre maggiore della datazione della gravidanza, elemento fondamentale per una diagnosi corretta dei parametri biofisici fetali.
Fonte
United States Birth Weight Reference Corrected For Implausible Gestational Age Estimates
Nicole M. Talge, Lanay M. Mudd, Alla Sikorskii, Olga Basso
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