Fecondazione assistita: la gioia ha vinto sui divieti. Ma ancora manca un pezzo di strada
Non tutte le riserve sono state però superate, come ricorda oggi in una conferenza stampa l'associazione Luca Coscioni. Resta infatti in piedi, ad esempio, il divieto di donare alla ricerca scientifica gli embrioni non adatti all'impianto. Un divieto che assurdamente vale, come ha ricordato più volte la senatrice a vita Elena Cattaneo, solamente per gli embrioni italiani. Non con quelli importanti, diventando così una strana ipocrisia che incide solo sulla spesa per la ricerca, già stretta, dei laboratori.
La deputata Pia Elda Locatelli, ricorda l'associazione, ha depositato di recente un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, perché renda noti i dati sulla diagnosi preimpianto e il numero di embrioni/blastocisti crioconservati non idonei per una gravidanza. «Si tratta di una grave mancanza da parte del Ministero, tra l’altro tenuto dalla stessa Legge a fornire queste informazioni», ha detto Filomena Gallo, segretario della Luca Coscioni: «Che sono importanti sia per la conoscenza su queste tecniche sia perché il nostro Paese ha un numero importante di blastocisti/embrioni non idonei che potrebbero quindi essere donati alla ricerca scientifica. Possibilità attualmente vietata dalla legge 40 ». Una ricerca Svg su un campione di mille residenti, ricorda, mostrava a dicembre che il 57% degli italiani sarebbe invece favorevole a quest'ipotesi.
Non solo c'è da aggiungere infatti la questione delle donazioni, ancora carenti nel nostro paese, e della soglia di copertura dei livelli essenziali di assistenza. C'è anche un aspetto che sollevava Caterina Botti in un dossier de l'Espresso e che la mappa sui diritti della Ue ha rimarcato: in Italia possono chiedere la fecondazione assistita solo le coppie eterosessuali stabilmente conviventi o sposate. Non le donne single, o le coppie omosex. Come mostra la mappa, è una frontiera che molti paesi della Ue hanno già superato da tempo. Da noi, a quando?
Fonte http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/03/30/news/fecondazione-assistita-cosi-la-gioia-ha-vinto-sui-divieti-ma-ancora-un-pezzo-di-strada-manca-1.298273
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