Solo per l’acido folico, quindi è necessario l’apporto di integratori. La dieta mediterranea, composta principalmente da pane, pasta, verdura di stagione, frutta, carni bianche e pesce azzurro contiene naturalmente tutti i nutrienti fondamentali per far nascere un bambino sano.
La stragrande maggioranza dei curanti però, prescrive alle donne in gravidanza una supplementazione di vitamine e sali minerali; per non parlare del fai-da-te: oltre all’acido folico infatti vengono assunti, spesso senza consiglio medico, complementi di vitamine del gruppo B, vitamina C e ferro, elementi che si possono trovare in natura in molti cibi. Ad esempio, quantità di ferro in grado di supplire alle carenze, si trovano nella frutta secca a guscio (noci, mandorle etc) oppure nella verdura a foglia verde, nonché nella carne e nel pesce. Spesso è più la mancanza di informazione che spinge le donne in gravidanza ad assumere integratori, peraltro generalmente costosi, mentre una vita sana, un’adeguata attività fisica e un regime alimentare basato sulla dieta mediterranea sono l’antidoto migliore ai problemi che possono insorgere in gravidanza.
Attenzione poi agli eccessi: assumere quantità maggiori di alcuni elementi può essere molto dannoso poiché rischia di affaticare l’intero organismo, soprattutto l’apparato urinario già “stressato” dalla gravidanza, senza contare che, affidarsi eccessivamente agli integratori senza seguire una dieta sana, può creare stati di disvitaminosi anche gravi poiché non possiamo avere certezza che i componenti sintetici introdotti siano vitali all’arrivo nel nostro organismo.
Fonte http://www.mam.integratori-in-gravidanza/#sthash.FI6mW9Vk.dpuf
La stragrande maggioranza dei curanti però, prescrive alle donne in gravidanza una supplementazione di vitamine e sali minerali; per non parlare del fai-da-te: oltre all’acido folico infatti vengono assunti, spesso senza consiglio medico, complementi di vitamine del gruppo B, vitamina C e ferro, elementi che si possono trovare in natura in molti cibi. Ad esempio, quantità di ferro in grado di supplire alle carenze, si trovano nella frutta secca a guscio (noci, mandorle etc) oppure nella verdura a foglia verde, nonché nella carne e nel pesce. Spesso è più la mancanza di informazione che spinge le donne in gravidanza ad assumere integratori, peraltro generalmente costosi, mentre una vita sana, un’adeguata attività fisica e un regime alimentare basato sulla dieta mediterranea sono l’antidoto migliore ai problemi che possono insorgere in gravidanza.
Attenzione poi agli eccessi: assumere quantità maggiori di alcuni elementi può essere molto dannoso poiché rischia di affaticare l’intero organismo, soprattutto l’apparato urinario già “stressato” dalla gravidanza, senza contare che, affidarsi eccessivamente agli integratori senza seguire una dieta sana, può creare stati di disvitaminosi anche gravi poiché non possiamo avere certezza che i componenti sintetici introdotti siano vitali all’arrivo nel nostro organismo.
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