Tatto e olfatto sono i sensi che il neonato predilige maggiormente per esplorare il mondo circostante, mentre il senso visivo alla nascita non è del tutto sviluppato, si perfezionerà gradatamente.
Per quanto concerne l’udito, questa funzione è attiva già durante la gestazione, ma a poche settimane dalla nascita il piccolo sarà in grado di riconoscere la voce dei genitori girando la testa nella direzione verso cui questa proviene.
Per quanto concerne l’udito, questa funzione è attiva già durante la gestazione, ma a poche settimane dalla nascita il piccolo sarà in grado di riconoscere la voce dei genitori girando la testa nella direzione verso cui questa proviene.
Il bambino, attraverso la voce materna, le carezze, le coccole, i massaggi, le cure amorevoli, si sente rassicurato a beneficio della sua salute psicologica e del suo sviluppo socio-emotivo.
Il gusto si affinerà e cambierà spesso durante il primo anno di vita; guidato dai diversi sapori che gli verranno proposti attraverso il latte materno imparerà a conoscere il sapore del cibo e con l’introduzione dell’alimentazione complementare a partire dai sei mesi potrà associarlo anche al senso materico, grazie alla vista e il tatto.
Il gusto si affinerà e cambierà spesso durante il primo anno di vita; guidato dai diversi sapori che gli verranno proposti attraverso il latte materno imparerà a conoscere il sapore del cibo e con l’introduzione dell’alimentazione complementare a partire dai sei mesi potrà associarlo anche al senso materico, grazie alla vista e il tatto.
Con paziente attenzione e sensibilità possiamo insegnare al nostro piccolo ad apprezzare e sviluppare i suoi cinque sensi al fine di fargli amare la vita in tutte le sue sfumature.
Un offerta multisensoriale fornirà il completo bagaglio di cui avrà bisogno.
Dobbiamo quindi permettere ai nostri bambini di esplorare, toccare, annusare e assaggiare tutto quello che desiderano, per aiutarli a conoscere meglio il mondo e l’ambiente che li circonda.
In questo compito possiamo farci aiutare anche dai quaderni tattili, che ogni genitore può facilmente costruire e personalizzare per il suo bambino, raccogliendo tessuti e materiali diversi.
Non bisogna poi scordare che il contatto fisico con la mamma è uno strumento essenziale per permettere al bambino di sentirsi vivo, di sperimentare nuove sensazioni, di conoscere la relazione, l’affettività.
Quindi massaggiamo i nostri bimbi, accarezziamoli, baciamoli, annusiamoli… affinché anche il fare, esprimi amore!
Fonte http://www.mammole.it/sviluppo-sensoriale-del-neonato/#sthash.LjtWFw9Q.dpuf
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