Prurito in gravidanza
La comparsa di uno sfogo cutaneo in gravidanza non è necessariamente determinato dalla dermatite gravidica. Piuttosto è un evento abbastanza frequente. Questo perché in una fase così delicata della vita di una donna si verificano diverse alterazioni fisiologiche. Queste ultime sono dovute a cambiamenti a livello ormonale, metabolico e anche immunologico.
Per contrastare il prurito in gravidanza i rimedi sono vari. Ma affinché si possa rimediare è importante comprenderne prima la causa. Infatti è una condizione molto comune e non deriva necessariamente da cause patologiche. Si manifesta frequentemente nel corso del terzo trimestre di gestazione, ed è causato dallo stiramento dei tessuti cutanei provocato a sua volta dal progressivo aumento di volume del ventre materno, del seno è anche di altre parti del corpo, per via dell’inevitabile di peso e alla ritenzione idrica. I tessuti dunque si irritano, la pelle si secca e questo causa il prurito.
Dermatiti
La dermatite gravidica in genere si presenta con la comparsa di macchie rosse sul seno e sulla pancia, di pomfi cutanei e di pelle secca. In gravidanza non è raro che ciò avvenga, anzi una condizione molto frequente è la comparsa della dermatite papulosa. Che consiste nella comparsa di papule o placche orticaroidi fortemente pruriginose.
Ecoval crema
Studiando a fondo la condizione patologica si può risalire al metodo più giusto ed opportuno per poterla curare. Esistono in commercio diversi tipi di lozioni emollienti, antistaminici, immunosoppressori e corticosteroidi che possono essere adoperati. Vari sono i rimedi naturali che consistono nell’applicazione di impacchi freddi oppure impacchi di bicarbonato di sodio e acqua, oli essenziali e lozioni di origine naturale, di vario genere. Un prodotto molto utilizzato è Ecoval, una crema a base di betametasone valerato. Quest’ultimo è un corticosteroide ed è utile nel ridurre il gonfiore della pelle e l’irritazione in caso di dermatite, eczema e psoriasi.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/05/dermatite-in-gravidanza/
La comparsa di uno sfogo cutaneo in gravidanza non è necessariamente determinato dalla dermatite gravidica. Piuttosto è un evento abbastanza frequente. Questo perché in una fase così delicata della vita di una donna si verificano diverse alterazioni fisiologiche. Queste ultime sono dovute a cambiamenti a livello ormonale, metabolico e anche immunologico.
Per contrastare il prurito in gravidanza i rimedi sono vari. Ma affinché si possa rimediare è importante comprenderne prima la causa. Infatti è una condizione molto comune e non deriva necessariamente da cause patologiche. Si manifesta frequentemente nel corso del terzo trimestre di gestazione, ed è causato dallo stiramento dei tessuti cutanei provocato a sua volta dal progressivo aumento di volume del ventre materno, del seno è anche di altre parti del corpo, per via dell’inevitabile di peso e alla ritenzione idrica. I tessuti dunque si irritano, la pelle si secca e questo causa il prurito.
Dermatiti
Ecoval crema
Studiando a fondo la condizione patologica si può risalire al metodo più giusto ed opportuno per poterla curare. Esistono in commercio diversi tipi di lozioni emollienti, antistaminici, immunosoppressori e corticosteroidi che possono essere adoperati. Vari sono i rimedi naturali che consistono nell’applicazione di impacchi freddi oppure impacchi di bicarbonato di sodio e acqua, oli essenziali e lozioni di origine naturale, di vario genere. Un prodotto molto utilizzato è Ecoval, una crema a base di betametasone valerato. Quest’ultimo è un corticosteroide ed è utile nel ridurre il gonfiore della pelle e l’irritazione in caso di dermatite, eczema e psoriasi.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/05/dermatite-in-gravidanza/
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