Perdite marroni
La comparsa di perdite marroncine è riconducibile al fatto che siano composte da sangue ossidato, ovvero sangue vecchio, il quale a contatto con l’aria non ha più la classica colorazione rosso vivo ma tende a diventare rosso scuro. Questa condizione avviene di frequente nei casi in cui non vi è un sanguinamento in atto, ma c’è stato in scarse quantità. Per questo motivo si presenta postumo, come negli ultimi giorni di una comune mestruazione.
Perdite marroni prima del ciclo
Queste perdite scure sono somiglianti a quelle tipiche dopo il ciclo ma anche prima del ciclo. Infatti sono analoghe alle sporadiche macchie scure che segnano l’arrivo della mestruazione. La rilevazione di macchie così scure può essere attribuibile alla perdita del tappo mucoso.
Perdite vaginali
Il tappo mucoso è il modo in cui viene chiamata quella sostanza molto simile al muco. In gravidanza esso fa da sigillo al collo dell’utero per preservare la gravidanza e impedire la risalita di agenti esterni potenzialmente nocivi al feto. Nel corso della gestazione costituisce una barriera chimico-fisica-immunologica che protegge ulteriormente tutto ciò che è contenuto all’interno dell’utero.
Perdite in gravidanza
Dal momento che si ha la perdita di questo tappo mucoso la gravidanza non corre alcun rischio. Questo avvenimento caratterizza un particolare momento in prossimità del termine della gravidanza. In particolare esso viene perso nel momento in cui il collo dell’utero subisce le prime modificazioni determinate dalle contrazioni che sporadicamente si presentano verso il termine della gestazione.
Perdita in gravidanza
Questo tipo di perdita assume una colorazione di tipo marrone-rosato, striato di una minima quantità di sangue, che deriva dalla fisiologica rottura di qualche capillare. I capillari sono piccoli vasi molto fragili e possono rompersi anche con le leggere contrazioni che favoriscono la perdita del tappo mucoso.
Perdite marroni in gravidanza
Le perdite marroncine possono essere rilevate anche all’inizio della gravidanza senza che necessariamente comportino preoccupazioni. Infatti esse derivano dall’impianto embrionale. Vale a dire l’attecchimento dell’embrione a livello della mucosa uterina.
Perdite marroni gravidanza
Dal momento che ciò che è stato appena descritto avviene, la gravidanza progredisce e si sviluppa in maniera sicura e protetta.
Macchie marroni
Tale avvenimento provoca una lieve sensazione dolorosa a livello del basso ventre, simile ad un crampetto ed una perdita ematica scura. Queste piccolissime perdite di sangue derivano dalla rottura di qualche capillare presente a livello della mucosa uterina nella zona in cui si verifica l’impianto embrionale.
5 settimane di gravidanza
In epoca così precoce è molto più probabile che un’anomalia come quella che potrebbe rappresentare una perdita ematica allarmi la gestante. Importante è in questi casi consultare un’ostetrica, così che possa analizzare la situazione e spiegare alla donna a cosa può essere dovuta la perdita o la sensazione anomala. Solo così si può essere consapevoli di ciò che fisiologicamente comporta una gravidanza e stare tranquille vivendo al meglio questo periodo magico e unico.
Dolori mestruali in gravidanza
Avvertire dei dolori simili a quelli mestruali è normale. Si tratta della tipica sensazione scaturita dalle contrazioni uterine che possono manifestarsi sporadicamente, quando si fa uno sforzo, quando il bambino si muove tanto o di sera.
Perdite
Non tutte le perdite gravidiche sono di origine ematica. Infatti quelle che più di tutte caratterizzano tutto il periodo gestazionale costituiscono quella conosciuta come idrorrea gravidica. Si tratta di ricorrenti perdite acquose che idratano i tessuti e soprattutto danno un contributo importante per l’allontanamento di eventuali agenti patogeni. Tali perdite rappresentano infatti un’ulteriore barriera di difesa che l’organismo materno utilizza per proteggere la gravidanza.
La gravidanza
Tutto il periodo della gravidanza può rappresentare un mistero per la gestante. Ogni gravidanza è a sè, e anche le donne che hanno già avuto altre gravidanze potrebbero imbattersi in segni e sintomi che nella precedente gestazione non avevano sperimentato. L’importante è saper chiedere a chi di competenza, studiare con cura la condizione che si è presentata perché potrebbe essere sintomo di qualcosa che non procede come dovrebbe. Per esempio nel caso di una patologia abortiva o placentare. Questo non significa che bisogna allarmarsi per qualsiasi novità si presenti ma che è necessario vivere la gravidanza consapevolmente per poter essere sicure e tranquille che tutto vada bene.
Fonte
La comparsa di perdite marroncine è riconducibile al fatto che siano composte da sangue ossidato, ovvero sangue vecchio, il quale a contatto con l’aria non ha più la classica colorazione rosso vivo ma tende a diventare rosso scuro. Questa condizione avviene di frequente nei casi in cui non vi è un sanguinamento in atto, ma c’è stato in scarse quantità. Per questo motivo si presenta postumo, come negli ultimi giorni di una comune mestruazione.
Perdite marroni prima del ciclo
Queste perdite scure sono somiglianti a quelle tipiche dopo il ciclo ma anche prima del ciclo. Infatti sono analoghe alle sporadiche macchie scure che segnano l’arrivo della mestruazione. La rilevazione di macchie così scure può essere attribuibile alla perdita del tappo mucoso.
Perdite vaginali
Il tappo mucoso è il modo in cui viene chiamata quella sostanza molto simile al muco. In gravidanza esso fa da sigillo al collo dell’utero per preservare la gravidanza e impedire la risalita di agenti esterni potenzialmente nocivi al feto. Nel corso della gestazione costituisce una barriera chimico-fisica-immunologica che protegge ulteriormente tutto ciò che è contenuto all’interno dell’utero.
Perdite in gravidanza
Dal momento che si ha la perdita di questo tappo mucoso la gravidanza non corre alcun rischio. Questo avvenimento caratterizza un particolare momento in prossimità del termine della gravidanza. In particolare esso viene perso nel momento in cui il collo dell’utero subisce le prime modificazioni determinate dalle contrazioni che sporadicamente si presentano verso il termine della gestazione.
Perdita in gravidanza
Questo tipo di perdita assume una colorazione di tipo marrone-rosato, striato di una minima quantità di sangue, che deriva dalla fisiologica rottura di qualche capillare. I capillari sono piccoli vasi molto fragili e possono rompersi anche con le leggere contrazioni che favoriscono la perdita del tappo mucoso.
Perdite marroni in gravidanza
Le perdite marroncine possono essere rilevate anche all’inizio della gravidanza senza che necessariamente comportino preoccupazioni. Infatti esse derivano dall’impianto embrionale. Vale a dire l’attecchimento dell’embrione a livello della mucosa uterina.
Perdite marroni gravidanza
Dal momento che ciò che è stato appena descritto avviene, la gravidanza progredisce e si sviluppa in maniera sicura e protetta.
Macchie marroni
Tale avvenimento provoca una lieve sensazione dolorosa a livello del basso ventre, simile ad un crampetto ed una perdita ematica scura. Queste piccolissime perdite di sangue derivano dalla rottura di qualche capillare presente a livello della mucosa uterina nella zona in cui si verifica l’impianto embrionale.
5 settimane di gravidanza
In epoca così precoce è molto più probabile che un’anomalia come quella che potrebbe rappresentare una perdita ematica allarmi la gestante. Importante è in questi casi consultare un’ostetrica, così che possa analizzare la situazione e spiegare alla donna a cosa può essere dovuta la perdita o la sensazione anomala. Solo così si può essere consapevoli di ciò che fisiologicamente comporta una gravidanza e stare tranquille vivendo al meglio questo periodo magico e unico.
Dolori mestruali in gravidanza
Avvertire dei dolori simili a quelli mestruali è normale. Si tratta della tipica sensazione scaturita dalle contrazioni uterine che possono manifestarsi sporadicamente, quando si fa uno sforzo, quando il bambino si muove tanto o di sera.
Perdite
Non tutte le perdite gravidiche sono di origine ematica. Infatti quelle che più di tutte caratterizzano tutto il periodo gestazionale costituiscono quella conosciuta come idrorrea gravidica. Si tratta di ricorrenti perdite acquose che idratano i tessuti e soprattutto danno un contributo importante per l’allontanamento di eventuali agenti patogeni. Tali perdite rappresentano infatti un’ulteriore barriera di difesa che l’organismo materno utilizza per proteggere la gravidanza.
La gravidanza
Tutto il periodo della gravidanza può rappresentare un mistero per la gestante. Ogni gravidanza è a sè, e anche le donne che hanno già avuto altre gravidanze potrebbero imbattersi in segni e sintomi che nella precedente gestazione non avevano sperimentato. L’importante è saper chiedere a chi di competenza, studiare con cura la condizione che si è presentata perché potrebbe essere sintomo di qualcosa che non procede come dovrebbe. Per esempio nel caso di una patologia abortiva o placentare. Questo non significa che bisogna allarmarsi per qualsiasi novità si presenti ma che è necessario vivere la gravidanza consapevolmente per poter essere sicure e tranquille che tutto vada bene.
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