I bambini esaminati hanno infatti dimostrato di possedere un quoziente intellettivo in grado di superare da 3 a 5 punti quello dei loro coetanei allattati con latte artificiale. Sia nel campo della matematica sia per quanto riguarda le capacità di scrittura e di lettura, gli oltre 10.000 bambini esaminati durante lo studio hanno dimostrato qualità superiori rispetto a quelle dei bambini della medesima età allattati artificialmente. Le due ricercatrici hanno precisato che i risultati diffusi hanno tenuto in considerazione diversi fattori importanti come le condizioni sociali ed economiche delle famiglie dei bambini, il quoziente intellettivo materno e lo stato di salute dei piccoli.
Tutti i bambini presi in esame, dunque, avevano le medesime caratteristiche ad eccezione del tipo di allattamento avuto nella primissima infanzia. Inoltre, sempre stando a quanto emerso dallo studio, gli effetti positivi del latte materno sull’intelligenza dei bambini rimangono visibili fino ai 14 anni di età. Sulle cause che producono questi vantaggi gli scienziati hanno pareri diversi, c’è infatti chi sostiene che l’effetto sia dovuto alla più forte relazione che si instaura tra madre e figlio allattato, e chi lo attribuisce alle qualità nutrizionali del latte materno.
Altre ricerche che si sono dedicate a questo tipo di indagine sono arrivate tutte alla conclusione che l’allattamento al seno promuove l’intelligenza. A questo proposito, alcuni ricercatori della Brown University hanno pubblicato sulla rivista scientifica Neurolmage i risultati di uno studio condotto su 133 bambini in età compresa fra i 10 mesi e i 14 anni, divisi tra quelli allattati al seno e quelli che avevano ricevuto un allattamento misto. Ebbene, i risultati dimostrano un aumento della sostanza bianca cerebrale e migliori capacità cognitive nel gruppo allattato esclusivamente al seno. Questo risultato, tuttavia, stando a un altro studio della University of Western Australia Telethon Institute for Child Health Research, sembra essere più accentuato nei maschi ed avrebbe anche il pregio di ridurre gli stati ansiosi e depressivi in età adulta. Questi dati potrebbero convincere molte neomamme ad optare per l’allattamento al seno e la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda questo tipo di alimentazione.
Ma ad avvantaggiarsi dell’allattamento al seno non sono esclusivamente i bambini, le loro madri infatti, secondo un’altra ricerca scientifica, vedrebbero calare sensibilmente il rischio di incorrere nell’osteoporosi e in tumori ovarici o mammari.
Fonte Bibliografica The Effect of Breastfeeding on Children’s Cognitive Developement
Tutti i bambini presi in esame, dunque, avevano le medesime caratteristiche ad eccezione del tipo di allattamento avuto nella primissima infanzia. Inoltre, sempre stando a quanto emerso dallo studio, gli effetti positivi del latte materno sull’intelligenza dei bambini rimangono visibili fino ai 14 anni di età. Sulle cause che producono questi vantaggi gli scienziati hanno pareri diversi, c’è infatti chi sostiene che l’effetto sia dovuto alla più forte relazione che si instaura tra madre e figlio allattato, e chi lo attribuisce alle qualità nutrizionali del latte materno.
Altre ricerche che si sono dedicate a questo tipo di indagine sono arrivate tutte alla conclusione che l’allattamento al seno promuove l’intelligenza. A questo proposito, alcuni ricercatori della Brown University hanno pubblicato sulla rivista scientifica Neurolmage i risultati di uno studio condotto su 133 bambini in età compresa fra i 10 mesi e i 14 anni, divisi tra quelli allattati al seno e quelli che avevano ricevuto un allattamento misto. Ebbene, i risultati dimostrano un aumento della sostanza bianca cerebrale e migliori capacità cognitive nel gruppo allattato esclusivamente al seno. Questo risultato, tuttavia, stando a un altro studio della University of Western Australia Telethon Institute for Child Health Research, sembra essere più accentuato nei maschi ed avrebbe anche il pregio di ridurre gli stati ansiosi e depressivi in età adulta. Questi dati potrebbero convincere molte neomamme ad optare per l’allattamento al seno e la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda questo tipo di alimentazione.
Ma ad avvantaggiarsi dell’allattamento al seno non sono esclusivamente i bambini, le loro madri infatti, secondo un’altra ricerca scientifica, vedrebbero calare sensibilmente il rischio di incorrere nell’osteoporosi e in tumori ovarici o mammari.
Fonte Bibliografica The Effect of Breastfeeding on Children’s Cognitive Developement
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