
Tuttavia, non è detto che l’indurimento della pancia in gravidanza porti necessariamente al parto; infatti, se la mamma è disidratata o stanca possono insorgere dolori sotto la pancia in gravidanza. Quindi tra le cause di utero contratto troviamo gli sforzi eccessivi e la perdita di liquidi corporei. In tale circostanza basterà reidratarsi con acqua e sali minerali, e soprattutto riposare per vedere una regressione dei sintomi. Se, invece, abbiamo una pancia dura a fine gravidanza è bene monitorare la frequenza delle contrazioni perché probabilmente la nascita è imminente.
Dolori mestruali in gravidanza
Avere dolori mestruali in gravidanza è impossibile, semplicemente perché la donna non può avere le mestruazioni; tuttavia le fitte in gravidanza vengono comunemente descritte come dolori tipo mestruali, perché si presentano con la stessa tipologia di dolorifica e localizzazione. Quindi è normale avere dolori mestruali in gravidanza? Se vi è dolore insieme a sangue la risposta è no; se invece si percepiscono dolori pelvici intermittenti, essi potrebbero regredire col semplice riposo. Ma se esso è continuo e ingravescente è sempre buona norma contattare il medico per accertamenti.
Dolori mestruali inizio gravidanza

Comunque questi dolori, se oggetto di dubbio, vanno valutati sempre; per esempio il mal di reni nelle prime settimane di gravidanza non è detto che sia sempre trascurabile. Esso la maggior parte dei casi regredisce con un antispastico, ma potrebbe indicare davvero una colica.
Come riconoscere le contrazioni
Come sono le contrazioni? Le contrazioni cominciano come un indurimento della parte superiore dell’utero (fondo) e continuano come un’onda fino alla zona pubica; in questo frangente può esserci o no dolore. Delle contrazioni interessa la frequenza e la durata, perché più durano e più sono frequenti, maggiori sono gli effetti sulla cervice in gravidanza.
Contrazioni in gravidanza

Ma le contrazioni preparatorie sono associate a dolore? La risposta è no, le contrazioni di Braxton Hicks non fanno male. Tuttavia la pancia dura in gravidanza senza dolori non deve far perdere alla donna la speranza di partorire, perché queste sono il primo campanello d’allarme che qualcosa sta cominciando. E quanto durano le contrazioni preparatorie? Non vi è una durata universale, ogni donna subisce una stimolazione diversa; comunque non durano più di 7-10 giorni, di norma, ma con tantissime variabili.
Contrazioni gravidanza
I sintomi delle contrazioni sono ben distinguibili dalla futura mamma nel corso della gravidanza; in particolare come riconoscere le contrazioni? Di norma, se si aspetta l’insorgenza del travaglio le contrazioni fanno male, non solo all’addome o all’inguine, ma anche alla schiena e alle gambe. Per riconoscerle basta valutare la durata, che se efficace, si aggira tra i 40 e i 60 secondi; poi, come detto, conta la frequenza che si aggira intorno alle 2-3 contrazioni in 10 minuti.
I movimenti fetali al nono mese, quando il feto è cresciuto e lo spazio si è ristretto, possono recare fastidio; molte donne infatti riferiscono movimenti fetali dolorosi che stimolano l’utero a contrarsi. Se i movimenti fetali eccessivi urtano l’utero per lungo tempo le contrazioni possono essere frequenti ma non produrre alcun risultato in termini di dilatazione del collo uterino. Infatti, la funzione principale delle contrazioni è quella di spingere il feto verso il basso, creando l’apertura progressiva della cervice.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/05/utero-contratto-in-gravidanza-rischi/
Nessun commento:
Posta un commento