Perdite da impianto: che cosa sono?
Se c'è stato concepimento l'embrione si sposta dalla tuba, dove è avvenuta la fecondazione, verso l'utero. Qui, a distanza di 5-7 giorni dal concepimento, avviene l'impianto dell'embrione stesso nella parete uterina e proprio in concomitanza di questo evento possono verificarsi piccole perdite rosate o marroncine.
Queste perdite sono difficili da confondere con una mestruazione, perché sono molto più tenui e scarse e durano molto meno: in genere qualche ora, al massimo un giorno. Tanto che a volte la donna neppure se ne accorge. Inoltre, si verificano in genere qualche giorno prima rispetto a quando dovrebbero arrivare le mestruazioni.
Se si desidera molto una gravidanza, però, può capitare di attribuire a perdite di impianto le prime perdite della mestruazione in arrivo. In questi casi, il passare del tempo confermerà che si trattava proprio di mestruazioni.
Perdite da impianto: sono pericolose?
Le perdite da impianto non sono assolutamente pericolose per la gravidanza, ma possono spaventare le donne, perché fanno pensare all'arrivo delle mestruazioni, e quindi a una mancata gravidanza, oppure a una minaccia d’aborto.
Le perdite dovute a minaccia d’aborto, però, avvengono in genere più tardi, sono più abbondanti e di colore rosso vivo e si accompagnano a dolore pelvico. In ogni caso, se si sa di aver avuto rapporti non protetti nei giorni fertili e compaiono perdite "insolite" più o meno quando dovrebbero arrivare le mestruazioni, conviene fare un test di gravidanza.
Se il risultato è positivo, meglio fissare una visita dal ginecologo dopo circa due settimane per accertarsi che la gravidanza sia incominciata nel migliore dei modi.
Fonti: sito web webmd.com; consulenza di Rossana Sarli, specialista in ginecologia e ostetricia a Genova.
Se c'è stato concepimento l'embrione si sposta dalla tuba, dove è avvenuta la fecondazione, verso l'utero. Qui, a distanza di 5-7 giorni dal concepimento, avviene l'impianto dell'embrione stesso nella parete uterina e proprio in concomitanza di questo evento possono verificarsi piccole perdite rosate o marroncine.
Queste perdite sono difficili da confondere con una mestruazione, perché sono molto più tenui e scarse e durano molto meno: in genere qualche ora, al massimo un giorno. Tanto che a volte la donna neppure se ne accorge. Inoltre, si verificano in genere qualche giorno prima rispetto a quando dovrebbero arrivare le mestruazioni.
Se si desidera molto una gravidanza, però, può capitare di attribuire a perdite di impianto le prime perdite della mestruazione in arrivo. In questi casi, il passare del tempo confermerà che si trattava proprio di mestruazioni.
Perdite da impianto: sono pericolose?
Le perdite da impianto non sono assolutamente pericolose per la gravidanza, ma possono spaventare le donne, perché fanno pensare all'arrivo delle mestruazioni, e quindi a una mancata gravidanza, oppure a una minaccia d’aborto.
Le perdite dovute a minaccia d’aborto, però, avvengono in genere più tardi, sono più abbondanti e di colore rosso vivo e si accompagnano a dolore pelvico. In ogni caso, se si sa di aver avuto rapporti non protetti nei giorni fertili e compaiono perdite "insolite" più o meno quando dovrebbero arrivare le mestruazioni, conviene fare un test di gravidanza.
Se il risultato è positivo, meglio fissare una visita dal ginecologo dopo circa due settimane per accertarsi che la gravidanza sia incominciata nel migliore dei modi.
Fonti: sito web webmd.com; consulenza di Rossana Sarli, specialista in ginecologia e ostetricia a Genova.
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