“Dammi il potere di creare la febbre e curerò ogni malattia”. La dottoressa Serena Rocchi spiega quindi che la febbre non è una malattia, bensì la cura! Quando il corpo umano si raffredda la congestione colpisce le vie respiratorie, e ciò può accadere quando ci muoviamo troppo poco, quando indossiamo l’abbigliamento inadeguato alla stagione o per un’errata alimentazione… troppi dolci, troppo cibo spazzatura…
A questo punto ecco che ci si ammala e che arriva la febbre… che la maggior parte di noi vorrebbe debellare al più presto! L’errore però sta proprio nel non lasciarla “fare”!
Quando, si permette alla febbre di effettuare il suo corso, il corpo ne risulterà più forte e più resistente.
Naturalmente la dottoressa specifica che ci sono casi in cui è necessario prendere altre strade, come farmaci o rimedi naturali.
Il livello classico, imposto come “limite” e che spesso diventa un campanello d’allarme, è il 37°C misurati sulla pelle.
Ma la febbre diventa pericolosa solo quando supera i 40°C!
L’abbassamento artificiale della temperatura corporea, può addirittura prolungare la malattia inibendo il processo fisiologico di cura del corpo. La paura delle mamme è legata alla possibilità delle convulsioni che effettivamente esistono, spiega la dottoressa, ma fortunatamente colpiscono solo il 4% dei bambini fra 6 mesi e 6 anni. In generale il consiglio è quello di coprire il malato nel momento di brividi, mentre farlo respirare, magari proteggendolo solo con una coperta leggera, mentre sta sudando. Proprio perché il malato tenderà a sudare, è importante proporgli spesso qualcosa da bere per evitare la disidratazione, soprattutto quando si tratta di bambini.
Dopo aver letto i fogli da cui ho imparato tutto ciò, ho guardato il termometro appena tolto dalla pelle della mia pupa e, invece di correre all’armadietto delle medicine, le ho preparato una buona tisana…
Nicla
A questo punto ecco che ci si ammala e che arriva la febbre… che la maggior parte di noi vorrebbe debellare al più presto! L’errore però sta proprio nel non lasciarla “fare”!
Quando, si permette alla febbre di effettuare il suo corso, il corpo ne risulterà più forte e più resistente.
Naturalmente la dottoressa specifica che ci sono casi in cui è necessario prendere altre strade, come farmaci o rimedi naturali.
Il livello classico, imposto come “limite” e che spesso diventa un campanello d’allarme, è il 37°C misurati sulla pelle.
Ma la febbre diventa pericolosa solo quando supera i 40°C!
L’abbassamento artificiale della temperatura corporea, può addirittura prolungare la malattia inibendo il processo fisiologico di cura del corpo. La paura delle mamme è legata alla possibilità delle convulsioni che effettivamente esistono, spiega la dottoressa, ma fortunatamente colpiscono solo il 4% dei bambini fra 6 mesi e 6 anni. In generale il consiglio è quello di coprire il malato nel momento di brividi, mentre farlo respirare, magari proteggendolo solo con una coperta leggera, mentre sta sudando. Proprio perché il malato tenderà a sudare, è importante proporgli spesso qualcosa da bere per evitare la disidratazione, soprattutto quando si tratta di bambini.
Dopo aver letto i fogli da cui ho imparato tutto ciò, ho guardato il termometro appena tolto dalla pelle della mia pupa e, invece di correre all’armadietto delle medicine, le ho preparato una buona tisana…
Nicla
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