martedì 9 maggio 2017

Sintomi di gravidanza o sintomi premestruali?

segnale-gravidanza      I sintomi di una gravidanza variano molto da donna a donna e anche da gravidanza a gravidanza: alcune possono sperimentare tutti i sintomi più comuni, altre solo pochi sintomi, e altre ancora possono non sentire nulla. Anche quando si manifestano dei sintomi nelle primissime fasi, questi possono essere facilmente confusi con i sintomi del periodo premestruale, che sono spesso simili perché è simile la situazione ormonale.

      In generale, alcuni sintomi possono risultare più frequenti e più marcati all'inizio di una gravidanza che durante il periodo premestruale, mentre altri sono decisamente comuni alle due fasi. Per avere la certezza, però, l'unico modo possibile è eseguire un test di gravidanza.

Sintomi precoci di gravidanza

1 Ritardo della mestruazione Per le donne che hanno un ciclo regolare, l'assenza della mestruazione rappresenta il primo e più affidabile segnale di una gravidanza in atto. Tuttavia, un ritardo non significa necessariamente che si è incinta, perché può dipendere da altre cause, come cicli irregolari, assunzione di alcuni farmaci, presenza di malattie come il diabete o la sindrome dell'ovaio policistico. (Leggi anche: il ciclo non arriva)

2 Leggere perdite di sangue All'inizio della gravidanza potrebbero verificarsi delle lievi perdite ematiche, difficili da confondere con le mestruazioni perché durano meno, in genere un giorno, e sono di colore più chiaro. Queste perdite si verificano di solito al momento dell’impianto in utero dell'embrione (tra una e due settimane dopo il concepimento), ma possono verificarsi per tutte le prime 12 settimane.

3. Nausea o vomito È uno dei sintomi più tipici e può comparire tra le 2 e le 8 settimane dopo il concepimento, per proseguire anche per tutta la gravidanza. Non tutte le donne, però, ne soffrono e per questo l'assenza di nausea non può essere presa come segno di mancata gravidanza.

4. Stanchezza Alcune donne si sentono stanche anche prima delle mestruazioni, ma il fenomeno è molto accentuato nelle prime settimane di gravidanza, quando, a causa dei cambiamenti ormonali, alcune arrivano a sentirsi davvero esauste.

5. Stimolo a urinare più spesso Già dalle prime settimane di gravidanza alcune donne avvertono il bisogno di far pipì più spesso del normale. Questo dipende dal fatto che, con la gravidanza, il corpo comincia a produrre un ormone chiamato gonadotropina corionica che fa aumentare l'afflusso di sangue nella regione pelvica. Questo fa aumentare la quantità di liquidi filtrati dai reni e quindi la quantità di urine.

6. Iperpigmentazione cutanea Già a partire dai primi giorni si potrebbe notare un leggero scurimento di areola e capezzolo, al quale si potrà aggiungerà, più avanti, la comparsa della linea alba tra ombelico e pube: "colpa" sempre degli ormoni della gravidanza, che stimolano la produzione delle cellule melanocitarie, le cellule che "fabbricano" il pigmento scuro della pelle.

7. Fame, desiderio o avversione per alcuni cibi, sensibilità agli odori All'inizio della gravidanza i sensi si affinano e alcuni cibi o odori che prima risultavano gradevoli diventano addirittura repellenti. Questo si può verificare per esempio con il caffè o l'odore di tabacco e rappresenta probabilmente un meccanismo di difesa nei confronti di mamma e bambino, visto che si tratta di sostanze pericolose. Alcune donne, invece, avvertono un netto aumento della fame e del desiderio di alcuni cibi in particolare, che però può verificarsi anche prima delle mestruazioni.
(Leggi anche i sintomi della prima settimana di gravidanza)

Sintomi molto comuni con il periodo premestruale

1. Dolori pelvici nella zona delle ovaie

2. Seno o capezzoli più sensibili o più gonfi A causa dei cambiamenti ormonali in corso (sia durante la gravidanza, sia appena prima delle mestruazioni), il seno può risultare più turgido, gonfio e pesante, o addirittura dolorante in alcuni punti.

3. Mal di testa

4. Umore instabile e irritabilità

Fonti per questo articolo: National Health Service (NHS), National Institute of Child Health and Human Development (NICHD), Ministero della Salute (Gravidanza, conosci la tua pelle)

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