lunedì 13 marzo 2017

Di per sé, il prurito intimo è un sintomo molto comune, che si manifesta sopratutto nella donna, ma anche nell’uomo, nei bambini e, in particolare, nelle bambine. Nel caso specifico, il prurito intimo femminile riguarda i genitali esterni, ovvero vulva e vagina. Spesso, però, i sintomi associati al prurito sono anche:
  • Arrossamento
  • Bruciore
  • Gonfiore
  • Cattivo odore
  • Secrezioni vaginali, per esempio perdite bianche
  • Edema
  • Dispareunia
Il prurito intimo può esser un disturbo causato da un’infiammazione passeggera oppure da un’infezione che può avere un’origine varia. In quest’ultimo caso, è bene curare il problema quanto prima, per evitare ulteriori complicanze. È consigliabile agire tempestivamente anche per le cause psicologiche del prurito intimo, come stress e depressione. Ma quali possono essere, nello specifico, le cause più comuni che hanno come sintomo il prurito e il dolore intimo?

Infezioni vaginali

Prurito intimo: i rimedi e le cause più comuniTra le cause del prurito intimo vi sono le infezioni, che possono colpire la vulva, la vagina, la cervice e l’endometrio. Tra queste, le più diffuse sono sicuramente la candida, un’infezione da funghi e batteri, accompagnata da perdite abbondanti di colorazione bianco giallastra, e le vaginosi batteriche, come la Garnerella Vaginalis, molto frequenti e sempre accompagnate da perdite maleodoranti. Questo tipo di infezioni dev’essere curato con terapie antibiotiche e antimicotiche, per evitare un aggravamento. Tuttavia, non sono rare le recidive.

Vestibolite vulvare

Un’infezione intima poco conosciuta che provoca per l’appunto prurito, bruciore intimo e dolori, durante i rapporti sessuali è la vestibolite vulvare, un’infiammazione cronica della porzione esterna della vagina. Le possibili cure devono essere valutate con il proprio ginecologo.

Cistite

Anche la cistite è un’infezione che può provocare fastidio, prurito e bruciore, in questo caso sempre accentuato durante la minzione. Si tratta di un’infiammazione alle pareti della vescica da curare subito e in modo attento perché può estendersi pericolosamente, coinvolgendo intestino e organi genitali.

Depilazione

Anche il prurito intimo dopo una ceretta troppo aggressiva può portare a serie problematiche intime. Se si necessita di eliminare tutta la peluria, è importante farlo in modo non traumatico e senza l’uso di prodotti chimici molto forti.
La ricrescita dei peli può essere problematica, e il prurito “selvaggio” potrebbe portare all’infiammazione dei follicoli, causando una vera e propria follicolite.

Menopausa

Il prurito intimo in menopausa è causato dal normale calo di estrogeni, il quale ha delle ripercussioni anche sull’equilibrio della mucosa vaginale, con conseguente perdita della naturale umidità. La secchezza vaginale, facilmente risolvibile con rimedi naturali e non, è infatti una causa molto frequente di prurito intimo.

Scorretta o eccessiva igiene intima

Usare prodotti inadeguati e detergenti troppo aggressivi, magari tutti i giorni o più volte al giorno, è assolutamente deleterio per l’equilibrio fisiologico intimo, in particolare delle mucose esterne e di quelle interne. Evitare anche le irrigazioni vaginali, come le lavande, perchè, generalmente, non ce n’è bisogno! Meglio acquistare prodotti delicati, magari sotto forma di mousse, in farmacia, oppure prodotti naturali come il bicarbonato di sodio e il sapone di Marsiglia. Fatevi consigliare dal vostro ginecologo.

Allergia alla biancheria

Qualche problema di prurito può essere causato anche dagli slip in tessuto sintetico o con colorazioni non proprio naturali. Sarebbe consigliato indossare sempre biancheria di colore bianco, comoda, realizzata con l’uso di fibre naturali, come il cotone, al massimo la seta, evitando pizzi e altri tessuti irritanti, che possono provocare prurito e altri inconvenienti intimi.
Il prurito intimo in gravidanza può essere sintomo di un’infezione vaginale provocata dall’alterazione della flora batterica vaginale, la quale può favorire la proliferazione di microrganismi patogeni. I sintomi possono essere diversi, tra cui delle perdite schiumose grigie o giallo-verdastro, oltre ai comuni fastidi intimi. Attraverso i giusti alimenti è possibile mantenere la flora batterica vaginale in salute.
Come abbiamo visto, il prurito intimo femminile è un disturbo che accomuna numerose patologie, pertanto per poter dare sollievo alla zona interessata dal fastidio intimo è bene, prima di tutto, riconoscere la causa d’origine ed intervenire su quella. Se il prurito dipende da semplici infezioni, il trattamento medico migliore in questo caso sarà costituito da antibiotici e da farmaci antimicotici, ovviamente su prescrizione del medico.
Esistono, poi, anche dei rimedi naturali in grado di contrastare i sintomi generati da infiammazione o infezioni. Tra questi i più consigliati sono:
  • Pomata a base di camomilla
  • Olio di mandorle dolci
  • Crema a base di avena
  • Olio di borragine
  • Tea Tree Oil o olio essenziale di malaleuca
  • Olio essenziale di lavanda
Per un uso corretto di questi ingredienti è indispensabile affidarsi all’erborista di fiducia.

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