L'infertilità riguarda circa il 15% delle coppie. Le cause sono di diversa natura, come l'età sempre più tardiva in cui si fanno figli, infezioni sessualmente trasmesse e patologie come fibromi uterini o endometriosi. Tuttavia in circa il 10% dei casi gli studiosi non sono in grado di spiegarne il motivo. A individuare un fattore determinante è stato un gruppo di ricercatori del Baylor College of Medicine, in Texas. Hanno visto che quando i topi femmina privi del gene Nlrp2 si accoppiavano, si osservavano tre diversi tipi di risultati: alcune non rimanevano incinta, altre avevano cuccioli nati morti con anomalie ed un terzo gruppo dava alla luce cuccioli più piccoli o più grandi del previsto. "Le donne che portano queste mutazioni sono sane in tutti gli altri aspetti fisici e non sono consapevoli di avere queste caratteristica genetica", ha detto Sangeetha Mahadevan, autore principale dello studio. Inoltre, quando i ricercatori hanno cercato di far sviluppare ovociti di un topo femmina con mutazione nel gene Nlrp2 in vitro, questi non si sono sviluppati.
"La scoperta - prosegue - ha implicazioni per la fecondazione in vitro. E' importante riconoscere che ci sono donne che non possono essere candidate per questa procedura perché i loro embrioni non sarebbero in grado di crescere in coltura".(ANSA).
Fonte http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/lei_lui/ginecologia/2017/03/24/scoperta-mutazione-gene-che-danneggia-fertilita-femminile_19fe5d00-1b43-4895-b289-46f755b943ba.html
"La scoperta - prosegue - ha implicazioni per la fecondazione in vitro. E' importante riconoscere che ci sono donne che non possono essere candidate per questa procedura perché i loro embrioni non sarebbero in grado di crescere in coltura".(ANSA).
Fonte http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/lei_lui/ginecologia/2017/03/24/scoperta-mutazione-gene-che-danneggia-fertilita-femminile_19fe5d00-1b43-4895-b289-46f755b943ba.html
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