In gergo tecnico si chiama “parabiosi eterocronica” e consiste nel collegare il sistema circolatorio di un individuo maturo con quello di uno molto giovane. L’ipotesi, decisamente vampiresca, è che il “vigore” di quest’ultimo possa così trasferirsi all’anziano, ringiovanendolo. L’idea può lasciare perplessi, eppure in natura qualcosa di molto simile già accade e, soprattutto, funziona. Come? Con la gravidanza.
PER SOLE DONNE. «Durante la gravidanza, un individuo adulto, la madre, entra in contatto con il sangue di un individuo estremamente giovane, il feto», scrive sulla rivista Fertility and Sterility Yuval Gielchinsky, dell’Hadassah Medical Center di Gerusalemme.
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Parte del beneficio è legata agli ormoni e parte alle cellule staminali del feto, che entrano nel circolo materno e vanno a riparare i danni e le lesioni degli organi. Forse proprio per questo, i dati demografici mostrano che le donne che danno alla luce un figlio in età non più giovanissima vivono più a lungo.
Fonte http://www.focus.it/scienza/salute/la-gravidanza-allunga-la-vita
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