Come è possibile?
Negli esseri umani, a differenza di altri mammiferi, succede assai raramente che avvenga un secondo concepimento quando una gravidanza è già in atto.
Solitamente un donna smette di avere cicli mestruali nel momento in cui avviene il concepimento. I cambiamenti ormonali e fisici che comporta la gravidanza prevengono un ulteriore ovulazione e quindi la possibilità di rimanere incinta di nuovo.
Se si verifica una situazione di superfetazione questa comporta dei rischi come il parto prematuro per il feto concepito in un secondo momento.
Fino al 2008 una revisione della letteratura scientifica pubblicata su The European Journal of Obstetrics & Gynecology and Reproductive Biology aveva trovato meno di 10 casi conosciuti e documentati di impianto di un secondo embrione in un utero dove era già presente un feto frutto di un concepimento precedente.
Ciascun feto aveva un sacco amniotico separato e le differenze nelle loro dimensione erano evidenti già nel primo trimestre di gravidanza e sono proseguite fino a indurre i medici a spiegare questa situazione con il termine di superfetazione.
Casi recenti
In Arkansas nel 2009 sono nati due bambini con taglio cesareo, che erano stati concepiti a due-tre settimane di distanza l’uno dall’altro.
Durante la prima ecografia il medico aveva visualizzato un feto con una determinata epoca gestazionale e poi un secondo battito cardiaco di un feto molto più piccolo rispetto all’altro e con un’epoca gestazionale completamente diversa.
Sappiamo che alla nascita i bambini possono avere misure molto diverse l’uno dall’altro ma nelle fasi precoci della gravidanza lo sviluppo dei feti è praticamente identico.
Per tale motivo non ci sono stati dubbi nel definirlo un caso di superfetazione. Una situazione di gravidanza doppia ma non propriamente gemellare. (Ricordiamo che i gemelli derivano o da una ovulazione multipla in cui le cellule uovo vengono fecondate più o meno nello stesso tempo, o quando una cellula uovo fecondata si divide in due dando origine a gemelli identici). In questo caso la mamma aveva avuto un nuovo ciclo mestruale e aveva concepito il secondo bambino mentre già era incinta da pochissimo tempo del primo.
La conferma è avventa solo dopo la nascita attraverso controlli metabolici e genetici.
La conferma è avventa solo dopo la nascita attraverso controlli metabolici e genetici.
Nel 2016 sono nate due “gemelline” in Australia, Charlotte e Olivia, che sono state concepite a 10 gg di distanza l’una dall’altra.
In questo caso la situazione è stata un po’ diversa in quando vi era stato un unico rapporto.
La mamma soffriva di PCOS e si stava sottoponendo a cure per stimolare l’ovulazione. Il rapporto aveva portato in un primo tempo a un solo concepimento. Alcuni spermatozoi però sono sopravvissuti altri 10 gg per portare al concepimento della seconda bambina grazie a una nuova ovulazione.
Anche in questo caso la conferma di superfetazione è avvenuta con controlli specifici avvenuti dopo la nascita.
Fonte http://www.periodofertile.it/gravidanza/si-puo-rimanere-incinta-gravidanza-la-superfetazione
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