In Italia, quindi, l’ordinamento giuridico è assolutamente contrario alla maternità surrogata e condanna chiunque la «realizza, organizza o pubblicizza», ma ciò non significa che tutti rispettino le leggi e chi ha risorse economiche in abbondanza aggira la questione e corre all’estero. Prima di varcare i confini del Belpaese, però, è possibile avere un face-to-face con l’agente della surrogancy che, valigetta alla mano, spiegherà ai potenziali clienti tutti i pregi e i difetti del prodotto.
Maternità surrogata: le riunioni clandestine nella Capitale
Maternità surrogata: il ministero fa intervenire i NAS
L’articolo pubblicato dai giornalisti infiltrati ha subito allertato la ministra della Salute Lorenzin che ha inviato a Caballero altri soggetti interessati: i NAS.
Fonte http://www.maternita.it/business-maternita-surrogata-italia.html
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