venerdì 29 novembre 2019

STIPSI IN GRAVIDANZA

Durante la gravidanza può comparire o peggiorare un quadro preesistente di stitichezza.

     E’ l’effetto del progesterone, ormone che ha lo scopo di facilitare l’instaurarsi e il progredire della gravidanza, rilassando la muscolatura dell’utero e favorendo l’attività placentare.
     Tuttavia, questo ormone, rallenta tutte le attività motorie, sia della muscolatura striata (quella volontaria), sia di quella liscia.
Картинки по запросу STIPSI IN GRAVIDANZA     Ecco spiegato il motivo del rallentamento del transito intestinale. L’effetto che ne deriva è un peggioramento di situazioni di stipsi preesistenti o la comparsa di un problema assolutamente nuovo e fastidioso.

     Il disturbo però non è solo dovuto all’effetto ormonale; infatti la compressione sul tratto terminale dell’intestino da parte dell’utero gravido può peggiorare la situazione.
     A ciò va aggiunta una modificazione dello stile di vita legata allo stato gravidico che porta ad un ridotto movimento fisico, variazioni alimentari e aumento di peso.

     La Naturopatia può sostenere questo disturbo attraverso l’Oligoterapia, la Gemmoterapia, la Fitoterapia, la Floriterapia, la Reflessologia plantare ed i consigli nutrizionali.

OLIGOTERAPIA
     Il Potassio è l’oligoelemento che interviene nel metabolismo idrico dell’intero organismo, agendo positivamente in caso di stitichezza. E’ importante valorizzare questo rimedio anche in caso di spossatezza, disturbi del ritmo cardiaco, crampi e in generale nei disturbi metabolici per eccessiva assunzione di grassi animali, di zuccheri raffinati, di sale.

GEMMOTERAPIA
     La Gemmoterapia è quella branca della fitoterapia che utilizza parti fresche vegetali allo stato embrionale, come gemme o giovani getti, i cui principi attivi sono estratti mediante un apposito solvente.
     L’impiego dei gemmoderivati è tenuto in particolare considerazione nella pratica medica fitoterapica per l’azione “drenante” dei macerati glicerici, oltre che per l’estrema maneggevolezza che li rende sicuri in gravidanza e durante l’allattamento.

     Fico M.G. (Macerato Glicerico) da radichette è il gemmoderivato specifico dell’intestino, regolarizza i ritmi della peristalsi e delle secrezioni.
Magnolia officinale M.G. da gemme fiorali ripristina la motilità gastrointestinale e la microflora simbionte.
     Questo rimedio è utile quando nella stipsi che si accompagna con disbiosi intestinale e disturbi nervosi (irritabilità , ipercinesia) o dolori localizzati, meteorismo, gastroenterite, dissenteria o flatulenza.
     Mirtillo rosso M.G. da giovani getti ristabilisce la funzionalità enzimatica dell’intestino, la motilità , la flora batterica intestinale e genito-urinaria. E’ indicato in caso di stitichezza ma anche in presenza di dissenteria o di colite spastica.
Quercia M.G. gemme e ghiande agisce come tonico intestinale.

FITOTERAPIA
       Per quanto riguarda l’utilizzo della Fitoterapia, quindi di piante adulte nelle diverse modalità estrattive (tinture madri, estratti secchi, estratti fluidi, taglio tisana) sono consigliabili i semi di Lino e i semi di Psillio.
     Questi lassativi di massa non sono indicati sul lungo periodo perché anti-nutrizionali.
Oltre all’uso (comunque moderato) di questi prodotti fitoterapici, consigliamo di evitare l’utilizzo di lassativi da contatto (osmotici e oleosi), perché la sollecitazione intestinale con spasmi e scariche peristaltiche potrebbe disturbare il delicato equilibrio della vicina zona uterina ove è accolto il bimbo.

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