L’Organizzazione mondiale della sanità conferma da sempre che l’alcol in gravidanza non fa bene.
Sfatiamo e abbandoniamo dunque tutti i luoghi comuni secondo i quali bere alcolici fa bene al sangue e ci mantiene in salute evitando il bisogno del medico.
Un luogo comune assolutamente da dimenticare è “la birra fa latte“.
Non è vero! La donna non ha bisogno di birra per produrre latte, ma di acqua, succhi di frutta e cibi nutrienti.
L’Organizzazione mondiale della sanità conferma da sempre che l’alcol in gravidanza non fa bene.
Sfatiamo e abbandoniamo dunque tutti i luoghi comuni secondo i quali bere alcolici fa bene al sangue e ci mantiene in salute evitando il bisogno del medico.
Un luogo comune assolutamente da dimenticare è “la birra fa latte“.
Non è vero! La donna non ha bisogno di birra per produrre latte, ma di acqua, succhi di frutta e cibi nutrienti.
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L’alcol che la donna beve passa nel latte materno e viene assunto dal bambino passando nel liquido amniotico con possibili conseguenze sulla normale crescita del feto che, alla nascita, può risultare affetto da una grave malattia nota come sindrome feto-alcolica.
“Quante storie, un bicchierino non fa male“, è il pensiero di molte.
Ognuna di noi è libera di scegliere, ma è bene sapere che in qualsiasi quantità venga assunto, l’alcol resta un neurotossico che, attraverso la placenta, arriva direttamente al feto che portiamo in grembo.
E questo, non va bene.
Dobbiamo quindi rinunciare al brindisi natalizio?
Assolutamente no.
L’alternativa è lo spumante analcolico.
Ma non solo!
Esistono in commercio dei buonissimi vini analcolici di buona fattura, ricavati dalla fermentazione del mosto e dealcolati per filtraggio. Vini che contengono sostanze benefiche con proprietà antiossidanti, come le antocianine del vino rosso.
Oppure, perché non bere semplicemente del buonissimo succo di uva, di mirtillo o di mela?
Imitano nell’aspetto il vino bianco e quello rosso.
Ecco tre proposte analcoliche alla moda, per le mamme in attesa:
Il mojito analcolico
Per prepararlo ci serve un bicchiere alto dove mischiare 20ml di succo di lime (o di limone), 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale e qualche foglia di menta (molto ben lavata).
Schiacciamo con un pestello, aggiungiamo del ghiaccio tritato, della Lemonsoda e dell’acqua tonica.
Et voilà, il drink è pronto.
Cosmopolitan analcolico
Prendiamo un bicchiere alto (se non abbiamo uno shaker), mescoliamo 4 cucchiai di succo di mirtillo, 1 cucchiaio di succo di lime, 1 cucchiaio di aranciata, 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale e un goccio di acqua tonica.
Per completare in bellezza decoriamo aggiungendo mirtilli freschi.
Spritz analcolico al melograno
Prendiamo una manciata di chicchi di melograno, un cucchiaino di zucchero di canna integrale e frulliamo il tutto con il mixer. Trasferiamo il composto in un bicchiere e aggiungiamo 100 ml circa di acqua tonica, del succo di arancia e qualche cubetto di ghiaccio.
Durante le feste le tentazioni sono tante e durante i 9 mesi di attesa dobbiamo sicuramente fare i conti con qualche limitazione. Ma come avete letto, le idee per festeggiare in compagnia senza mettere a rischio il nostro piccolo, non mancano.
Fonte https://www.lavocedibolzano.it/gravidanza-e-feste-natalizie-brindisi-da-evitare/
Sfatiamo e abbandoniamo dunque tutti i luoghi comuni secondo i quali bere alcolici fa bene al sangue e ci mantiene in salute evitando il bisogno del medico.
Un luogo comune assolutamente da dimenticare è “la birra fa latte“.
Non è vero! La donna non ha bisogno di birra per produrre latte, ma di acqua, succhi di frutta e cibi nutrienti.
L’Organizzazione mondiale della sanità conferma da sempre che l’alcol in gravidanza non fa bene.
Sfatiamo e abbandoniamo dunque tutti i luoghi comuni secondo i quali bere alcolici fa bene al sangue e ci mantiene in salute evitando il bisogno del medico.
Un luogo comune assolutamente da dimenticare è “la birra fa latte“.
Non è vero! La donna non ha bisogno di birra per produrre latte, ma di acqua, succhi di frutta e cibi nutrienti.
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L’alcol che la donna beve passa nel latte materno e viene assunto dal bambino passando nel liquido amniotico con possibili conseguenze sulla normale crescita del feto che, alla nascita, può risultare affetto da una grave malattia nota come sindrome feto-alcolica.
“Quante storie, un bicchierino non fa male“, è il pensiero di molte.
Ognuna di noi è libera di scegliere, ma è bene sapere che in qualsiasi quantità venga assunto, l’alcol resta un neurotossico che, attraverso la placenta, arriva direttamente al feto che portiamo in grembo.
E questo, non va bene.
Dobbiamo quindi rinunciare al brindisi natalizio?
Assolutamente no.
L’alternativa è lo spumante analcolico.
Ma non solo!
Esistono in commercio dei buonissimi vini analcolici di buona fattura, ricavati dalla fermentazione del mosto e dealcolati per filtraggio. Vini che contengono sostanze benefiche con proprietà antiossidanti, come le antocianine del vino rosso.
Oppure, perché non bere semplicemente del buonissimo succo di uva, di mirtillo o di mela?
Imitano nell’aspetto il vino bianco e quello rosso.
Ecco tre proposte analcoliche alla moda, per le mamme in attesa:
Il mojito analcolico
Per prepararlo ci serve un bicchiere alto dove mischiare 20ml di succo di lime (o di limone), 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale e qualche foglia di menta (molto ben lavata).
Schiacciamo con un pestello, aggiungiamo del ghiaccio tritato, della Lemonsoda e dell’acqua tonica.
Et voilà, il drink è pronto.
Cosmopolitan analcolico
Prendiamo un bicchiere alto (se non abbiamo uno shaker), mescoliamo 4 cucchiai di succo di mirtillo, 1 cucchiaio di succo di lime, 1 cucchiaio di aranciata, 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale e un goccio di acqua tonica.
Per completare in bellezza decoriamo aggiungendo mirtilli freschi.
Spritz analcolico al melograno
Prendiamo una manciata di chicchi di melograno, un cucchiaino di zucchero di canna integrale e frulliamo il tutto con il mixer. Trasferiamo il composto in un bicchiere e aggiungiamo 100 ml circa di acqua tonica, del succo di arancia e qualche cubetto di ghiaccio.
Durante le feste le tentazioni sono tante e durante i 9 mesi di attesa dobbiamo sicuramente fare i conti con qualche limitazione. Ma come avete letto, le idee per festeggiare in compagnia senza mettere a rischio il nostro piccolo, non mancano.
Fonte https://www.lavocedibolzano.it/gravidanza-e-feste-natalizie-brindisi-da-evitare/
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