Forse non tutti sanno che il sesso del feto si determina da subito, in pratica al momento del concepimento, quando avviene la fecondazione dell’ovulo femminile da parte dello spermatozoo maschile. A “decidere” se sarà concepito un maschietto o una femminuccia è il papà, in quanto è il tipo di cromosoma dello spermatozoo a determinare il sesso del feto. Sia la cellula sessuale femminile sia quella maschile sono dotate, infatti, di 23 cromosomi che, unendosi, formano il Dna (cioè il patrimonio genetico) del bimbo e ne stabiliscono non solo i caratteri (come altezza, forma del viso, colore degli occhi), ma anche il sesso. Dei 23 cromosomi, 22 racchiudono le informazioni per lo sviluppo corporeo, mentre la ventitreesima coppia contiene le sequenze geniche per lo sviluppo degli organi sessuali interni ed esterni. Questi due cromosomi sessuali, designati con le lettere X o Y, sono dunque determinanti per il sesso dell’individuo. In una femmina, tale coppia è costituita da due cromosomi relativamente grandi, detti X, mentre nel maschio ritroviamo un cromosoma X affiancato ad un altro, molto più piccolo e asimmetrico, detto Y.
Le cellule sessuali (ovulo nella femmina e spermatozoi nell’uomo) possiedono solamente metà del corredo cromosomico, quindi 23 cromosomi singoli, a causa della divisione meiotica che si verifica durante la loro formazione. Grazie a tale divisione, quando l’ovulo e lo spermatozoo si uniscono, la cellula risultante, detta zigote, contiene un corredo completo di 46 cromosomi (23 coppie). Durante la riproduzione dei gameti, la distribuzione dei singoli cromosomi è CASUALE: la madre, essendo dotata della coppia XX, trasmetterà sempre e comunque il cromosoma X, mentre il padre (XY) produrrà spermatozoi Y e spermatozoi X.
In pratica, ogni cellula somatica femminile contiene 2 cromosomi X, mentre ogni gamete femminile (ovulo) ne contiene uno solo. Nel padre, tutte le cellule somatiche sono caratterizzate da un cromosoma X e da un cromosoma Y, mentre le cellule sessuali possono contenere o un cromosoma X o un cromosoma Y. Quando un ovulo, col suo cromosoma X, si fonde con uno spermatozoo dotato del cromosoma Y, nascerà un maschio; quando invece un ovulo si fonde con uno spermatozoo contenente un altro cromosoma X, il nascituro sarà di sesso femminile.
In altre parole, durante il concepimento la presenza o l’assenza del cromosoma Y nello spermatozoo paterno determina se lo sviluppo fetale procederà, rispettivamente, verso la linea maschile o quella femminile. Il sesso del nascituro, dunque, dipende esclusivamente dal contributo genetico del padre. Molto discussa è invece la questione relativa al fatto se si possa influenzare o meno il sesso del feto attraverso una dieta particolare.
Fonte https://www.chedonna.it/2019/11/13/gravidanza-femmina-o-maschio-come-saperlo-subito/
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