sabato 3 dicembre 2016

Policistosi ovarica e infertilità

        E’ una patologia cronica causata  dall’incapacità delle ovaie di produrre il corretto quantitativo ormonale . Di consguenza si formano  appena al di sotto della superficie dell’ovaio un numero elevato di piccole cisti che derivano da follicoli ovarici che non sono riusciti a giungere a maturazione. Chi soffre di ovaio policistico in genere presenta squilibri ormonali, alti livelli di LH e bassi di progesterone. Tutti questi fattori insieme rendono difficilissima la maturazione e quindi  il rilascio dell’ovulo da parte dell’ovaio. Non è noto se la disfunzione sia a carico dell’ovaio o dell’ipotalamo però, visto che può presentarsi solo in uno delle due ovaie potrebbe trattarsi di un problema localizzato nell’ovaio interessato. Ci sono dei fattori di rischio che predispongono a questa patologia e sono rappresentati dal fumo, dall’eccesso di peso, da casi di diabete in famiglia e dalla presenza di persone affette dalla policistosi  tra i consanguinei.
Vediamo insieme quali son i sintomi:
  • assenza di ovulazione, mestruazioni irregolari o assenti,
  • aumento della peluria nel viso  (a causa degli scompensi ormonali: eccessiva produzione di ormoni maschili e alti livelli di testosterone)
  • veloce aumento di peso o difficoltà a perderlo
  • problemi di fertilità o aborti ricorrenti
  • acne o pelle grassa
  • capelli fragili e tendenza alle calvizie
  • aumenti di zuccheri nel sangue per insensibilità all’insulina
        La diagnosi s fa sia attraverso l’ecografia che mostra le ovaie ingrossate, sia attraverso i dosaggi ormonali che mettono in evidenza in genere l’ LH (ormone luteinizzante ) alto e l’FSH (ormone follicolo stimolante ) basso. Viene anche controllata la pressione e i  livelli di zucchero bel sangue per verificare se esiste questa resistenza all’isulina.
        Non c’è una vera e propria cura per la policistosi ovarica. Ci sono dei  farmaci che attenuano i sintomi  e che devono sempre e comunque essere prescritti da un medico.
        Per migliorare la fertilità, in chi cerca un bambino, si procede con l’induzione dell’ovulazione. Il farmaco in questione è Il Clomid che è un farmaco antiestroginico.
        Anche il perdere peso potrebbe essere d’aiuto anche se in questo caso è complicato in quanto è uno dei fattori sintomatici di questa patologia.
        Perder peso però rimane uno di punti cardine, è importante non scoraggiarsi e continuare con costanza e, anche se i risultati arrivano lentamente, mai smettere di perseverare. Riducendo il grasso corporeo  si aumenta la secrezione di insulina e quindi si abbassano gli zuccheri e anche gli ormoni maschili in eccesso.
        Evitate anche lo stress perchè questo determina il rilascio di testosterone dalle ghiandole surrenali.
        Chiaramente è sempre consigliata l’attività fisica, basta una passeggiata a passo svelto di 30 minuti per 2-3 volte alla settimana.

Fonte : Fertilità e Concepimento di Zita West – Fabbri Editori

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