A ciascuna le sue nausee mattutine
Quando il test di gravidanza risulta positivo, spesso loro hanno già fatto la prima comparsa; le nausee mattutine arrivano, stordiscono e rendono davvero complicata la vita di tantissime future mamme nei primi mesi della gestazione. Si calcola che 8 donne su 10 ne soffrano, anche se i sintomi e il disagio connesso variano molto da caso a caso: c’è chi ha le tipiche nausee mattutine, chi soffre maggiormente il pomeriggio e chi, purtroppo, non ha pace per tutto il giorno. In ogni caso si devono sopportare e sono un problema tanto diffuso che in commercio ormai si trovano addirittura dei dispositivi indossabili appositamente pensati per placarle.
Una recente ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista JAMA Internal Medicine, sembra darci oggi un motivo in più per resistere alle nausee mattutine e afferma che chi ne soffre ha maggiori possibilità di portare a termine la gravidanza.
Una recente ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista JAMA Internal Medicine, sembra darci oggi un motivo in più per resistere alle nausee mattutine e afferma che chi ne soffre ha maggiori possibilità di portare a termine la gravidanza.
La ricerca
La nuova ricerca arriva dal National Institute of Healt del Maryland, dove un gruppo di ricercatori ha verificato il rapporto esistente tra i casi di aborto spontaneo e il ricorrere delle nausee mattutine. Durante lo studio, effettuato esaminando casi concreti, circa un quarto delle gravidanze si è purtroppo conclusa anzitempo con una interruzione, mentre è apparso chiaro che le gestanti che avevano sperimentato il malessere mattutino registravano in media una minore probabilità di perdere il feto.
Questo perché, probabilmente, il malessere provato dalla madre durante la gestazione è segnale del fatto che la gravidanza è ancora in corso; la sua assenza, al contrario, può essere un segnale d’allarme da non sottovalutare.
Questo perché, probabilmente, il malessere provato dalla madre durante la gestazione è segnale del fatto che la gravidanza è ancora in corso; la sua assenza, al contrario, può essere un segnale d’allarme da non sottovalutare.
La virtù è nel mezzo
Ostetrici e ginecologi del Royal College di Londra hanno accolto la ricerca come un ottimo spunto di riflessione da fornire alle donne per tranquillizzarle quando affrontano le nausee mattutine. Sapere che il malessere è in genere indice del buon andamento della gravidanza può essere la spinta necessaria ad affrontarlo con maggiore serenità, specie se si tratta del primo figlio. Ciò, ovviamente, non significa che in assenza di nausee si debba necessariamente pensare al peggio né che il malore costante, perché giustificato, debba essere sottovalutato. Anche le nausee mattutine possono infatti avere conseguenze pericolose e richiedono l’intervento del medico curante se portano al vomito frequente (cosiddetta ipermesi gravidica), a disidratazione e perdita di peso.
Nessun commento:
Posta un commento