Che sia tatuaggio, piercing o trucco permanente, meglio aspettare il termine della gravidanza e dell’allattamento per avventurarsi in tali pratiche estetiche: questo il consiglio della dermatologa Magda Belmontesi.
Tatuaggi e piercing nei nove mesi? Meglio di no
“Bisognerebbe essere assolutamente certe di affidarsi a un centro estetico serio o a una persona qualificata, che rispetti le varie norme igieniche e soprattutto utilizzi aghi sterili monouso perché l’introduzione nella cute di un corpo estraneo comporta il rischio di infezioni, anche serie,” premette la dermatologa.
“Tuttavia, anche se sotto il profilo igienico è tutto in regola, si tratta pur sempre di pratiche che possono provocare infiammazioni o reazioni allergiche che richiederebbero poi l’uso di farmaci come antibiotici, antistaminici o cortisonici che, a meno che non sia strettamente necessario, in gravidanza andrebbero evitati”, consiglia Belmontesi.
“È vero che per le pelli sensibili e a tendenza allergica ci sono tatuaggi a base di pigmenti naturali o piercing nichel-free, ma in gravidanza la cute è più sensibile e in assoluto non si può mai escludere il rischio di reazioni cutanee,” dice la dermatologa.
E se il tatuaggio o il piercing c’è già? Nessun problema
Il tatuaggio va tenuto (anche perché per toglierlo occorrerebbe un laser specifico che, ancora una volta, è controindicato in gravidanza); anche il piercing si può tenere: “Se però è localizzato proprio sulla pancia, man mano che trascorrono i mesi la pelle diventa più tesa e assottigliata ed il piercing potrebbe dar fastidio o, in alcuni casi, causare irritazioni: in tale evenienza conviene toglierlo ed aspettare il post parto per riapplicarlo” dice la dermatologa.
Trucco permanente, si può aspettare
“Anche con il trucco permanente il rischio di infezioni o infiammazioni cutanee c’è sempre, specie se si tiene conto che si interviene su zone del viso molto delicate, inoltre dopo un po’ di tempo la tonalità scelta potrebbe sbiadirsi o virare verso il viola o il verde e richiedere ritocchi, senza considerare che il risultato ottenuto potrebbe non piacere. Insomma, ancora una volta non è questo il periodo giusto per scelte del genere,” dice Belmontesi.
Fonte http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/salute-e-benessere/tatuaggi-e-piercing-in-gravidanza
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